tag:blogger.com,1999:blog-83260290736228678152024-03-13T12:49:20.243+01:00Il Blog di Manuel--123CUCINA CHE PASSIONE--
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03568000601695884311noreply@blogger.comBlogger30125tag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-39083961501784511142016-11-07T11:56:00.000+01:002016-11-07T12:02:57.772+01:00Risotto Bleu d'Aoste e Mele RenetteCosa c'è di meglio di un bel risotto durante le uggiose giornate di novembre?! Semplice e gustoso, accosta sapori autunnali e soprattutto della tradizione Valdostana. Vi consiglio di provarlo!!!<br />
<div>
<br /></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVikL4gOIOcDtrtaEUV3VyYH87oVtFMIPrBEc4k2QIjdy1eXq3DjbOQU37yPBAD046ERwDrNpsuLrkjUBat1wDv0KbfNFarsxDIi1Ao2d4NZE10mmdIlokasG5Xntt7vulZTTR_BssbzOq/s1600/Risotto+Bleu+e+mele.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Risotto Bleu d'Aoste e Mele Renette" border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVikL4gOIOcDtrtaEUV3VyYH87oVtFMIPrBEc4k2QIjdy1eXq3DjbOQU37yPBAD046ERwDrNpsuLrkjUBat1wDv0KbfNFarsxDIi1Ao2d4NZE10mmdIlokasG5Xntt7vulZTTR_BssbzOq/s640/Risotto+Bleu+e+mele.JPG" title="Risotto Bleu d'Aoste e Mele Renette" width="640" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<b></b><br />
<a name='more'></a><b><br /></b>
<div style="text-align: justify;">
<b>Ingredienti (per 2 pers.):</b></div>
<div style="text-align: justify;">
180 g - Riso Roma,</div>
<div style="text-align: justify;">
1 - <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Renetta" target="_blank">Mela renetta</a>,</div>
<div style="text-align: justify;">
80 g - <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Bleu_d%27Aoste" target="_blank">Bleu d'Aoste</a> (tipico formaggio erborinato valdostano),</div>
<div style="text-align: justify;">
1/2 bicchiere di vino bianco per sfumare,</div>
<div style="text-align: justify;">
1/2 cipolla,</div>
<div style="text-align: justify;">
Burro q.b.</div>
<div style="text-align: justify;">
sedano, carota e cipolla per il brodo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Preparazione:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Per prima cosa preparare il brodo vegetale con sedano, carota e cipolla. partire da acqua fredda e portare a bollore aggiungendo poco sale. A parte in una casseruola dorare leggermente la cipolla, che avremo tagliato fine fine, a fuoco lento e con una noce di burro. Aggiungere il riso e far tostare per qualche minuto a fiamma alta, sfumare con il vino bianco facendo evaporare per bene la parte alcolica. In seguito aggiungere poco alla volta il brodo. A parte pulire la mela renetta e tagliarla a cubetti. Metà li aggiungeremo il riso a circa 3/4 della cottura l'altra metà li facciamo caramellare a parte con una noce di <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Burro" target="_blank">burro</a> e dello zucchero di canna (ci serviranno per la decorazione). portare a cottura il riso e in fine mantecare (fuori dal fuoco) con il Bleu d'Aoste tagliato a cubetti. Servirlo all'onda, in una fondina e decorare con in cubetti di mela caramellati e a piacere con qualche rametto di rosmarino.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Buon Appetito!!!!</div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03568000601695884311noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-6541236463235451362015-11-17T11:32:00.001+01:002015-11-19T15:25:35.671+01:00Pancakes salati con tonno affumicato<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7TU85RWstRygzTd_suy0aSN4vLhD0NIYFdunfrBJZedRAcKW2fX5QQh4NMAujYXnyQ7Zk2s7MPM3a8W1NBzYwBxsG2j_VKAVQT28NkffwAlA8BeSY-XEOw0slmOZikZeFKFuaWuDtWdqi/s1600/Pancakes+salati.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7TU85RWstRygzTd_suy0aSN4vLhD0NIYFdunfrBJZedRAcKW2fX5QQh4NMAujYXnyQ7Zk2s7MPM3a8W1NBzYwBxsG2j_VKAVQT28NkffwAlA8BeSY-XEOw0slmOZikZeFKFuaWuDtWdqi/s640/Pancakes+salati.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="text-align: justify;">Un'irresistibile ricetta <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Finger%20food" target="_blank">finger food</a> da buffet o da aperitivo con gli amici. Freschi, innovativi ed assolutamente irresistibili, con questi pancakes salati accompagnati da tonno affumicato, panna acida e uva fresca, farete impazzire i vostri ospiti!!</span><br />
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<b>Ingredienti: </b><br />
<div>
<br />
Per l'impasto:<br />
75 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">Farina "00"</a>;<br />
5 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Zucchero" target="_blank">Zucchero</a>;<br />
2,5 g - Bicarbonato di sodio;<br />
Sale un pizzico;<br />
70 g - Yogurt Bianco Intero;<br />
20 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Burro" target="_blank">Burro</a> Fuso;<br />
1 - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Uova" target="_blank">Uovo</a>.<br />
<br />
Per la panna acida:<br />
250 ml - Panna fresca;<br />
mezzo limone.<br />
<br />
Uva fresca<br />
100 g - Tonno affumicato a fette (o in alternativa salmone affumicato)<br />
<br />
<b>Procedimento:</b><br />
<br />
Per la panna acida:<br />
Unire la panna e il limone e a piacere un pizzico di sale. Mescolare con un cucchiaio e lasciar risposare per 15 minuti sino a che il composto si raddensi.<br />
<br />
Per l’impasto (dosi per circa 7/8 mini <span style="text-align: justify;">pancakes salati</span>):<br />
Unire in una ciotola la farina, il bicarbonato, il sale. A parte sbattere l'uovo con lo zucchero, unire lo yogurt ed infine il burro fuso. Amalgamare i due composti. Cuocere l'impasto in una pentola imburrata, facendo dorare prima da una parte poi girandolo dall'altra. Dosare l'impasto di ogni pancakes salato con poco più di mezzo cucchiaio. Lasciar raffreddare e comporre il finger food spalmando sul pancakes la panna acida e sistemando una fetta di tonno accompagnata con un acino d'uva.<br />
Ed ecco a gli straordinari pancakes salati con tonno affumicato e uva!!<br />
<br />
Buon appetito!!<br />
<div>
<br />
<div class="recipe-spec" style="color: #333333; font-family: Georgia, serif; font-size: 16px; line-height: 19.696px; overflow: hidden;">
<br />
<br />
<section class="preparation recipe-data" style="border-top-color: rgb(52, 52, 52); border-top-style: solid; border-top-width: 1px; clear: both; display: inline; float: left; margin-top: 20px; text-align: center; width: 699.344px;">
</section></div>
</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03568000601695884311noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-28984235327439419262015-11-12T18:57:00.002+01:002015-11-13T09:48:40.400+01:0026 regole che ogni sous chef dovrebbe conoscere!!<h2 style="text-align: center;">
<img alt="26 regole che ogni sous chef dovrebbe conoscere a memoria" src="http://finedininglovers-it.cdn.crosscast-system.com/BlogPost/l_4442_Sous-Chef.jpg" data-src="http://finedininglovers-it.cdn.crosscast-system.com/BlogPost/s_4442_Sous-Chef.jpg" height="383" style="border: 0px; display: block; height: auto; margin: 0px auto; min-height: 133px; width: 699.344px;" width="694" /></h2>
<div style="text-align: justify;">
La vita di un sous chef non è facile, lo sappiamo. La vita nelle cucine dei ristoranti può diventare davvero dura, specialmente agli inizi. E soprattutto - come sa chiunque abbia letto un libro di Anthony Bourdain - è composta da una rete fitta di regole non dette, leggi non scritte, consuetudini più o meno radicate che bisogna imparare in fretta se non si vuole essere licenziati. O quantomeno sopravvivere.<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo chef Paul Sorgule (che oltre alla carriera di chef ha seguito quella di insegnante) ha da poco pubblicato una divertente lista delle 26 Laws of the Kitchen che ogni sous chef dovrebbe conoscere. Da questioni di ordine pratico all'atteggiamento giusto da tenere, la troviamo una lista precisa e dettagliata: ve la riportiamo senza i commenti di Paul.</div>
<div class="contenuto-post" style="margin-right: 13.9844px;">
<br />
1. I miei coltelli sono i miei coltelli - giù le mani!<br />
<br />
2. Non mettere mai i coltelli sporchi nel lavandino per poi andartene. Mai, hai capito?<br />
<br />
3. Non arrivare in ritardo - essere "in orario" vuol dire arrivare con almeno 15 minuti in anticipo.<br />
<br />
4. Assicurati che la tua mise en place sia sempre in ordine. <br />
<br />
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, serif; font-size: 15px; line-height: 19.696px;">
<img src="http://finedininglovers-it.cdn.crosscast-system.com/ImageAlbum/9573/original_Mise-En-Place.jpg" style="border: 0px; display: block; height: auto; margin: 5px 6.84375px; max-width: 98%;" title="Mise En Place" /></div>
Immagine: lifehacker<br />
<br />
<br />
5. Giù le mani dalla mia mise en place!<br />
<br />
6. Potrebbe capitarmi di urlare, a volte - non prenderla sul personale.<br />
<br />
7. Piega quelle ginocchia, accidenti!<br />
<br />
8. Lavora in maniera pulita - sempre!<br />
<br />
9. Bussa alle porte e dai sempre per scontato che ci sia qualcuno dall'altra parte.<br />
<br />
10. Annuncia la tua presenza quando sei alle spalle di qualcuno.<br />
<br />
11. Preoccupati dei dettagli - è tutto nei dettagli.<br />
<br />
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, serif; font-size: 15px; line-height: 19.696px;">
<img src="http://finedininglovers-it.cdn.crosscast-system.com/ImageAlbum/9572/original_Cucina-Stellata.jpg" style="border: 0px; display: block; height: auto; margin: 5px 6.84375px; max-width: 98%;" title="Cucina Stellata" /></div>
Immagine: SFHog<br />
<br />
<br />
12. Non sacrificare la qualità per la velocità, non sacrificare la velocità per la qualità, persegui entrambe.<br />
<br />
13. Pentole bollenti e stracci bagnati non vanno d'accordo.<br />
<br />
14. Se nessuno ti dice che è caldo, dai per scontato che lo sia.<br />
<br />
15. Occupati sempre dei lavapiatti.<br />
<br />
15. Mantieni i rapporti con fornitori onesti - controlla il prodotto quando arriva.<br />
<br />
16. Tu lo cominci, tu lo finisci.<br />
<br />
17. Una sbronza non è una scusante.<br />
<br />
18. Niente vetro in cucina.<br />
<br />
19. Ruota il barattolo, metti un'etichetta e scrivici sopra una data: no eccezioni, no scuse.<br />
<br />
20. Non chiedermi di assaggiare se non l'hai fatto prima tu.<br />
<br />
21. Metti tutto a posto dove deve stare.<br />
<br />
22. Non aprire nessun contenitore di spezie prima di vedere se non ce ne sono altri aperti.<br />
<br />
23. Pulisci da solo quello che sporchi - immediatamente.<br />
<br />
24. Nel momento più congestionato dello servizio tutti per uno e uno per tutti.<br />
<br />
25. Rimani idratato.<br />
<br />
26. Sii professionale.<br />
<br />
<br />
Articolo tratto da:<br />
<br />
http://www.finedininglovers.it</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03568000601695884311noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-91722739076628466182015-11-03T19:44:00.000+01:002015-11-05T10:51:47.476+01:00RI-Entry<div style="text-align: justify;">
Buonasera AMICI, </div>
<div style="text-align: justify;">
dopo qualche mese di pausa eccomi di nuovo qui con voi!!! Ho dovuto sospendere le pubblicazioni in quanto durante la stagione estiva mi sono dovuto dedicare ad una nuova attività... una tipologia di attività che ho sempre sognato di avviare... la mia passione si è trasformata in lavoro... Ebbene si.. lavoro in una cucina professionale!! Anzi gestisco una cucina tutta mia... UN SOGNO...<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Tutto è iniziato la scorso inverno, quando per caso mi ritrovo a parlare con un mio amico del più e del meno. Scopro che abbiamo qualcosa in comune, siamo entrambi un po stufi di fare quello che stiamo facendo. La cosa finisce lì. Qualche giorno dopo per puro caso scopro che il mio Comune (Doues -AO) pubblica un bando per la gestione stagionale del Centro Sportivo Comunale. WOW.. penso...questa è la mia occasione. La struttura è molto bella, ha un bar, un ristorante e anche la pizzeria! Dopo averci pensato bene, contatto il mio amico Fabio e gli propongo di buttarci insieme in questa avventura. Neanche il tempo di discutere i dettagli che ci ritroviamo a presentare l'offerta per il bando. Dopo qualche giorno di ansia, scopriamo che ci siamo aggiudicati l'appalto.. Finalmente riuscirò a trasformare il mio sogno in realtà, penso. Il cammino è stato lungo vi assicuro, la burocrazia italiana purtroppo è veramente un labirinto senza via d'uscita, tuttavia ce l'abbiamo fatta, il 1° maggio 2015 abbiamo aperto la nostra attività. I primi mesi mi sono fatto affiancare da uno Chef professionista, poi ho cercato di arrangiarmi da solo. L'attività procede piuttosto bene durante tutta l'estate e comunque al di sopra di ogni nostra aspettativa! Purtroppo abbiamo dovuto chiudere il 30 settembre per questioni contrattuali (essendo un locale a gestione stagionale abbiamo dei vincoli di apertura). Tirando le somme sono davvero contento di essermi lanciato in questa avventura, in primo luogo perché il locale è andato molto bene e poi perché io mi sono dedicato a pieno ad un'attività che mi piace davvero...cucinare!!</div>
<div style="text-align: justify;">
Morale?? </div>
<div style="text-align: justify;">
Nella vita cercate, nel limite del possibile, di fare ciò che vi piace. Bisogna avere il coraggio di lanciarsi nelle cose in cui si crede davvero. Certo non è per niente semplice, sono richiesti sacrifici e molto impegno, tuttavia vi assicuro che se le cose vengono fatte con passione ed amore, non possono che andare bene.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A presto!!!</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Ah dimenticavo, il locale è il "CENTRO SPORTIVO - I Due Porcellini" </div>
<div style="text-align: center;">
Seguici su<b> <a href="https://www.facebook.com/Centro-Sportivo-I-Due-Porcellini-442317682597177/" target="_blank">Facebook</a> </b>o su<b> <a href="http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g3479632-d8357692-Reviews-Centro_Sportivo_I_Due_Porcellini-Doues_Valle_d_Aosta.html" target="_blank">Tripadvisor</a></b></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWyLO8Uf9fHqr66jKxaIvfKQgAomNItOvsZElJzMWH3sjGQwlawxnbHPo5eJOlBsRrZoFH2XLT_ittQ4ztb6U03pp84qLg-zx6xTmozI3HvTZxhme3qf4hI_0o7PPn9h4tGc_Vi1yIiKIv/s1600/11693848_473426322819646_2060785334141355288_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWyLO8Uf9fHqr66jKxaIvfKQgAomNItOvsZElJzMWH3sjGQwlawxnbHPo5eJOlBsRrZoFH2XLT_ittQ4ztb6U03pp84qLg-zx6xTmozI3HvTZxhme3qf4hI_0o7PPn9h4tGc_Vi1yIiKIv/s320/11693848_473426322819646_2060785334141355288_n.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03568000601695884311noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-15750765783866395452015-02-05T17:57:00.000+01:002015-02-05T17:57:27.063+01:00Tartare di manzo<h2>
Tartare di manzo battuta al coltello con zabaione salato</h2>
<div>
<div style="text-align: justify;">
La tartare di manzo è un antipasto fresco e sfizioso adatto anche ai palati più raffinati. La ricetta originale prevede che la carne (taglio scamone, lombata, ecc...) vada battuta al coltello e condita con olio EVO, sale, pepe, prezzemolo, capperi, scalogno, senape, tabasco e tuorlo d'uovo. Io, per accontentare chi non mangia le uova crude, ho sostituito il tuorlo crudo con uno zabaione salato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE1gh8Yql0xyScUuG94tVoDStdfZN4CrNPS9EvqkEb1qKM8yP1_O3mDyDS_OYt0EG7qr6upGEdOFv5lExdowbdUFbKglmwcRKyBjStLYLat3xG2gObSrt0wRzJQ3UJcssRVaFOneiF9H5g/s1600/Tartare+di+manzo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Tartare di manzo" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE1gh8Yql0xyScUuG94tVoDStdfZN4CrNPS9EvqkEb1qKM8yP1_O3mDyDS_OYt0EG7qr6upGEdOFv5lExdowbdUFbKglmwcRKyBjStLYLat3xG2gObSrt0wRzJQ3UJcssRVaFOneiF9H5g/s1600/Tartare+di+manzo.JPG" height="480" title="Tartare di manzo" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
<a name='more'></a>Ingredienti (per 2 persone circa):</h4>
<div style="text-align: justify;">
200 g - Carne magra di bovino (scamone, sottofiletto);</div>
<div style="text-align: justify;">
2 cucchiaini - Scalogno tritato finemente;</div>
<div style="text-align: justify;">
2 cucchiaini - Prezzemolo tritato finemente;</div>
<div style="text-align: justify;">
2 cucchiaini - Capperi dissalati;</div>
<div style="text-align: justify;">
2 cucchiaini - Senape;</div>
<div style="text-align: justify;">
2 gocce - Tabasco o qualche pezzo di peperoncino fresco;</div>
<div style="text-align: justify;">
2 cucchiai - Olio EVO;</div>
<div style="text-align: justify;">
1 gambo di sedano;</div>
<div style="text-align: justify;">
Sale e pepe q.b.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per lo zabaione:</div>
<div style="text-align: justify;">
2 - Tuorli;</div>
<div style="text-align: justify;">
2 cucchiai - Acqua;</div>
<div style="text-align: justify;">
2 cucchiai - Olio EVO;</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
1 cucchiaino - Brandy;</div>
<div style="text-align: justify;">
Sale e pepe q.b.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
Preparazione:</h4>
<div style="text-align: justify;">
Prendere il pezzo di carne, tagliarlo a fette sottili, sovrapporle e tagliare delle striscioline sottili, ruotare di 90° e tagliare ancora per ottenere dei pezzi molto piccoli. Mettere in un ciotola e condire con l'olio EVO, il sale, il pepe, la senape ed il tabasco. A parte tritare finemente il prezzemolo e lo scalogno. Sistemare al centro di un piatto la carne con l'aiuto di un coppa pasta, attorno sistemare i condimenti: prezzemolo, scalogno e capperi precedentemente dissalati (io li ho sistemati su una fetta sottile di limone). Sopra alla carne appoggiare dei riccioli di sedano ottenuti scorrendo un pelapatate nel senso longitudinale del gambo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per lo zabaione:</div>
<div style="text-align: justify;">
Mettere in una ciotola di acciaio i tuorli e incominciare a sbattere con il sale. Mettere la ciotola a bagnomaria con l'acqua calda ma che non raggiunga il bollore. Aggiungere l'acqua e l'olio continuando a sbattere, infine quando il composto si sarà rappreso unire il brandy continuando a sbattere ancora per qualche istante. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Versate lo zabaione sula tartare di manzo e servite subito!!!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
Consigli:</h4>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<ul>
<li>Non utilizzate la carne trita perché perde completamente la sua consistenza fibrosa e i succhi contenuti al suo interno. Perderete qualche minuto a batterla al coltello ma il risultato ripagherà la vostra fatica!</li>
<li>La carne deve essere freschissima in quanto va consumata cruda.</li>
<li>fate attenzione a non far cuocere troppo lo zabaione altrimenti si straccia.</li>
</ul>
<div>
<br /></div>
<div>
Buon appetito!!</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03568000601695884311noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-63823449888530903702015-01-26T15:06:00.001+01:002015-01-26T15:06:33.879+01:00Crostata con crema al latte e cioccolato<h2>
Crostata con crema al latte e cioccolato</h2>
<div style="text-align: justify;">
Con questa ricetta, elaborata da me in questi giorni, volevo partecipare ad un contest. Purtroppo a causa di impegni lavorativi non sono riuscito a pubblicarla in tempo sul sito per la competizione... Visto che il contest è scaduto, propongo in anteprima a voi, cari lettori, questa strepitosa e grandiosa ricetta che ha partorito la mia mente maledettamente attiva in questo periodo!! </div>
<div style="text-align: justify;">
La mia idea era quella di accostare ingredienti semplici in modo diverso dal comune creando un gioco tra sapori classici con particolare attenzione alle consistenze che si creano tra i vari strati della torta. Assaggiando la mia creazione devo proprio dire che il risultato è ottimo. </div>
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Ora starete pensando che sono un po arrogante a fare queste affermazioni, ma credetemi, vi sfido a provarla e a smentirmi se ne siete in grado;)</div>
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Battute a parte, vi assicuro che è veramente strepitosa questa crostata e ad essere sincero neanche troppo complessa nella realizzazione.</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhG93hyphenhyphen67NozePjjIyr88Z9e1VidFbzVq2NA40-b6HtbV7oWL93XCxdzbMkA9ejL5W5pvc33ZN7Bnfm82DUx7rewNLtPDn_0s9-fhsHScM5eSYUXbtpNWzaZ5BAE6vyH-GuoScYOIAzLncY/s1600/Crostata+con+crema+al+latte+e+cioccolata1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Crostata con crema al latte e cioccolato" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhG93hyphenhyphen67NozePjjIyr88Z9e1VidFbzVq2NA40-b6HtbV7oWL93XCxdzbMkA9ejL5W5pvc33ZN7Bnfm82DUx7rewNLtPDn_0s9-fhsHScM5eSYUXbtpNWzaZ5BAE6vyH-GuoScYOIAzLncY/s1600/Crostata+con+crema+al+latte+e+cioccolata1.JPG" height="480" title="Crostata con crema al latte e cioccolato" width="640" /></a></div>
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<a name='more'></a><br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
Ingredienti:</h4>
<div style="text-align: justify;">
Per la frolla:</div>
<div style="text-align: justify;">
250 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">Farina</a> debole;</div>
<div style="text-align: justify;">
125 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Burro" target="_blank">Burro</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
125 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Zucchero" target="_blank">Zucchero</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
1 - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Uova" target="_blank">Uovo</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
1 - Pizzico di sale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Per la crema al latte:</div>
<div style="text-align: justify;">
500 ml - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Latte" target="_blank">Latte</a> intero;</div>
<div style="text-align: justify;">
50 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Zucchero" target="_blank">Zucchero</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
25 g - Amido di mais;</div>
<div style="text-align: justify;">
1 - Baccello di vaniglia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per lo strato di cioccolato:</div>
<div style="text-align: justify;">
150 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Cioccolato%20al%20latte" target="_blank">Cioccolato al latte</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
50 g - Granella di nocciole.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
Preparazione:</h4>
<div style="text-align: justify;">
<div>
Pasta frolla: (vedi <a href="http://123cucina.blogspot.it/2014/12/pasta-frolla.html" target="_blank">qui</a> la preparazione)</div>
<div>
Stenderla (spessore 5/6 mm) in una tortiera ben imburrata ed infarinata (diametro 26 cm). Cuocere in bianco con legumi secchi o riso. Cuocere i primo 8 min a 200° C con la porta del forno leggermente aperta (per far fuoriuscire l'umidità in eccesso) e continuare a 180 ° C per altri 15/20 min togliendo i legumi e chiudendo la porta. La frolla deve essere dorata.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Per la crema al latte:</div>
<div>
mettere in un pentolino il latte, lo zucchero , la bacca di vaniglia aperta a metà e raschiata con la punta del coltello e portare a bollore. A parte sciogliere in un po di latte freddo l'amido di mais e incorporarlo al composto caldo mescolando continuamente. Riportare a bollore e cuocere brevemente fino al raggiungimento della consistenza desiderata. Riporre in frigorifero in un contenitore ricoperto con la pellicola.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Farcire la crostata con la crema al latte cercando di formare uno strato il più possibile uniforme. Riporre qualche istante in congelatore per far solidificare la crema.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Temperare il cioccolato:</div>
<div>
A parte sciogliere il cioccolato al latte a bagnomaria non oltre i 50° C circa. Una volta sciolto trasferirlo in un recipiente di acciaio e farlo raffreddare mescolando con una spatola fino a raggiungere i 25/26° C. Rimetterlo a bagnomaria e portarlo nuovamente a 29/30° C. Il cioccolato è ora pronto per essere utilizzato.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Farcire la crostata con il cioccolato fuso formando uno strato uniforme che non superi 1-2 mm di spessore, altrimenti risulterà difficile tagliare la torta. </div>
<div>
In ultimo spolverare con della granella di nocciole che precedentemente avrete fatto tostare. </div>
<div>
Riporre la crostata in frigorifero aspettare l'arrivo dei commensali.</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW-RG-1ZLXFQ8Sas_BVpS1pmuxF6BvWe52I_PpbKBzxlpl-bMe1fSeLRENwGTTIHsWgbetaHXdA6Ntrvv11pNs3iISZ3At2p2oZJ4EI2tBPAV2XFhH6L6frtatFnnIfkkY49Mh-QVj_q8i/s1600/Crostata+con+crema+al+latte+e+cioccolata2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW-RG-1ZLXFQ8Sas_BVpS1pmuxF6BvWe52I_PpbKBzxlpl-bMe1fSeLRENwGTTIHsWgbetaHXdA6Ntrvv11pNs3iISZ3At2p2oZJ4EI2tBPAV2XFhH6L6frtatFnnIfkkY49Mh-QVj_q8i/s1600/Crostata+con+crema+al+latte+e+cioccolata2.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<h4>
Consigli:</h4>
<div>
<ul>
<li>Per riuscire a temperare il cioccolato è necessario che vi muniate di termometro per alimenti (si trovano ormai in tutti i negozi di articoli per la casa e costano poco!).</li>
</ul>
<h4>
Conservazione:</h4>
</div>
<div>
<ul>
<li>La crostata può essere conservata in frigorifero per 2/3 giorni al massimo.</li>
</ul>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Crostata dai sapori semplici e che piacerà sicuramente a grandi e piccini.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Provatela e fatemi sapere cosa ne pensate!</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03568000601695884311noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-66945712809651151132015-01-20T15:25:00.001+01:002015-01-20T15:25:52.552+01:00Muffin salati farciti (ricetta senza lieviti chimici)<h2>
Finger Food: Pan di spagna salato farcito (ricetta senza lieviti)</h2>
<div style="text-align: justify;">
Voglia di muffin.... Girovagando su vari blog di cucina della rete, sono riuscito a trovare molte ricette di muffin salati. Purtroppo in tutte le ricette proposte, si fa largo utilizzo di lieviti chimici.. Ahimè io mi trovo assolutamente contrario all'utilizzo di lieviti chimici (in qualche mio prossimo post magari vi spiegherò il perchè...). Che fare?! Visto che io ho un'idea ben precisa di quello che voglio ottenere, prendo il mio caro vecchio libro "La scuola di cucina" e sfoglio fino ad arrivare alla pagina degli "impasti montati - pan di spagna". Via con la personalizzazione... La mia idea è quella di realizzare un pan di spagna salato da utilizzare come base e poi sbizzarrirsi con le farciture!! </div>
<div style="text-align: justify;">
Sempre girando su alcuni blog e siti di cucina, qualcuno sostiene che non è possibile realizzare il pan di spagna salato in quanto non essendoci lo zucchero non risulterà soffice e montato come quello dolce.. Ebbene signori prendete nota, vi dimostrerò il contrario!! </div>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKhKeY70pqZFJOs5-6VLIxZ4VrDNOM8CtZPRlbHk99xSSGqJTnmgwdl0aUMUDOCfFouZY_4ukAIrgYmTdkcwg9C_7Vbm-Y_Xt270-YAvyzS6nFNdXJR1GCMEZUwxqDgQmsWfbZx0AiCBQy/s1600/Muffin+farciti.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Pan di spagna salato farcito" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKhKeY70pqZFJOs5-6VLIxZ4VrDNOM8CtZPRlbHk99xSSGqJTnmgwdl0aUMUDOCfFouZY_4ukAIrgYmTdkcwg9C_7Vbm-Y_Xt270-YAvyzS6nFNdXJR1GCMEZUwxqDgQmsWfbZx0AiCBQy/s1600/Muffin+farciti.JPG" height="480" title="Muffin farciti" width="640" /></a></div>
<div>
<br />
<a name='more'></a><br /></div>
<h4>
Ingredienti:</h4>
<div>
Per pan di spagna salato (per 12 muffin circa):<br />
4 - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Uova" target="_blank">Uova</a>;<br />
120 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">Farina</a> "0";<br />
20 g - Fecola di patate;<br />
15 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Zucchero" target="_blank">Zucchero</a>;<br />
15 g - Olio Extra Vergine d'Oliva;<br />
5 g - Sale;<br />
10 g - Parmigiano reggiano grattugiato.<br />
<br />
Per farcitura:<br />
Mozzarella di bufala;<br />
Prosciutto di Praga;<br />
Maionese;<br />
Foglie di insalata "iceberg" (di stagione).<br />
<br />
<h4>
Preparazione:</h4>
Per il pan di spagna salato:<br />
<div style="text-align: justify;">
In una ciotola a bagno maria portare le uova e lo zucchero a 40 g sbattendo continuamente, quindi togliere dal fuoco e montare in planetaria fino ad ottenere un composto chiaro con le bollicine piccole e regolari (la frusta deve formare il famoso "becco d'anatra"). </div>
<div style="text-align: justify;">
Setacciare la farina e le altre polveri, unire il sale ed il parmigiano ed incorporare il tutto con una spatola facendo un movimento dal basso verso l'alto. Unire a filo l'olio sempre muovendo la spatola dal basso verso l'alto. Versare l'impasto nella teglia da muffin ben imburrata ed infarinata e cuocere in forno statico a 200° C per circa 20 min.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per la farcitura:</div>
<div style="text-align: justify;">
una volta raffreddati i muffin tagliarli a metà e farcire con qualche foglia di insalata, il prosciutto di praga tagliato abbastanza spesso, una fetta di mozzarella di bufala e finire con un cucchiaino di maionese.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3arPfxv61ChRLq7ENJAPgCAVieCRcWHCkCHCK7XuI3rbe9DM4DPoTix0Bjq2B-iRyR0M49gdenG0hjh2tDEUP3kLYtGwj5G-V-iTv0JOzW-6FfIGOprB26KPomDXPGFs-BqAEoPFTwNk-/s1600/Muffin+farciti1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Pan di spagna salato farcito" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3arPfxv61ChRLq7ENJAPgCAVieCRcWHCkCHCK7XuI3rbe9DM4DPoTix0Bjq2B-iRyR0M49gdenG0hjh2tDEUP3kLYtGwj5G-V-iTv0JOzW-6FfIGOprB26KPomDXPGFs-BqAEoPFTwNk-/s1600/Muffin+farciti1.JPG" height="240" title="Muffin farciti" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
Consigli:</h4>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<ul>
<li>Per un risultato ottimale lavorare il meno possibile l'impasto del pan di spagna.</li>
<li>Nel caso in cui il pan di spagna risultasse leggermente asciutto spennellarlo con un'emulsione di acqua, olio EVO, sale e pepe ed un po di maionese; l'effetto sarà strepitoso!!</li>
<li>Questi muffin si prestano anche ad essere farciti con mousse di ogni genere.</li>
<li>I muffin non farciti, possono essere conservati in un sacchetto ben chiuso anche per 3/4 giorni.</li>
<li>Servite queste prelibatezze ai vostri bambini per merenda oppure in occasione di feste a loro dedicate, ne saranno entusiasti!!</li>
</ul>
<div>
Ottimi per buffet e da servire come aperitivo!!!</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Buona appetito!!!</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03568000601695884311noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-43136451887744238062015-01-15T14:51:00.001+01:002015-01-15T14:51:28.054+01:00Gnocchetti fritti ripieni di Fontina D.O.P. e timo<h2>
Gnocchetti fritti ripieni di Fontina D.O.P. e timo</h2>
<h3>
Uno Gnocco alternativo...</h3>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Sicuramente un connubio consolidato e legato a doppio filo con la tradizione Valdostana quello tra Fontina D.O.P. e le patate autoctone. Personalmente ve lo propongo in questa versione finger food alquanto originale. Ricetta veloce e molto semplice, ma dai sapori veramente unici. Proponete questa ricetta come antipasto o come aperitivo ai vostri amici.</div>
<div style="text-align: justify;">
Rimando ad un altro post il doveroso excursus che andrebbe fatto per un prodotto straordinario come la Fontina D.O.P. della Valle d'Aosta. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ma torniamo a noi ed ai nostri gnocchetti fritti..</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4b8L26RZIfEhuUQRXRb9cQHjgqYOHul7OfKpMCsi-kVoGPZXpGHrISFOTDMEQ6_IRzFJsYUs5dQI1BbsRlLjbepHMV5bXFBCx9qIaJXhrKEzX5nKulgcWVcl-ENt0NNDdvNDRWBWQNkTv/s1600/Gnocchetti+fritti+con+fontina1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Gnocchetti fritti con fontina" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4b8L26RZIfEhuUQRXRb9cQHjgqYOHul7OfKpMCsi-kVoGPZXpGHrISFOTDMEQ6_IRzFJsYUs5dQI1BbsRlLjbepHMV5bXFBCx9qIaJXhrKEzX5nKulgcWVcl-ENt0NNDdvNDRWBWQNkTv/s1600/Gnocchetti+fritti+con+fontina1.JPG" height="480" title="Gnocchetti fritti con fontina" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<a name='more'></a><br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
Ingredienti:</h4>
<div style="text-align: justify;">
Per l'impasto:</div>
<div style="text-align: justify;">
1 kg - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Patate" target="_blank">Patate</a> farinose;</div>
<div style="text-align: justify;">
250/300 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">Farina</a> "0" (a seconda di quanta ne assorbe la patata);</div>
<div style="text-align: justify;">
1 - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Uova" target="_blank">Uovo</a>;<br />
Noce moscata q.b.;<br />
Sale e pepe q.b.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per il ripieno:</div>
<div style="text-align: justify;">
Fontina D.O.P. (meglio se di alpeggio);</div>
<div style="text-align: justify;">
Timo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
Preparazione:</h4>
<div>
Per l'impasto:</div>
<div style="text-align: justify;">
Premetto che non sono un amante del microonde... ma, per queste preparazioni lo uso... e per un motivo ben preciso... Preferisco cuocere le patate nel microonde perché non assorbono acqua di cottura e richiederanno meno farina durante la fase di impasto.<br />
Lavare le patate, bucherellare la buccia con una forchetta ed avvolgerle una ad una nella pellicola da cucina. sistemarle in un piatto e cuocerle nel microonde alla massima potenza per 15 min circa. In alternativa potete anche cuocerle alla maniera classica; cioè partendo da acqua fredda e portata a bollore per circa 30 min.<br />
Sbucciare le patate e schiacciarle nello "schiacciapatate". Aspettare che si intiepidiscano e unire l'uovo, la farina, il sale, il pepe e la noce moscata. Impastare il tutto brevemente, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Avvolgere nella pellicola da cucina e far riposare in frigorifero per circa 30 min.<br />
<br />
Formare dei dischetti con l'impasto, all' interno sistemare un cubetto generoso di Fontina D.O.P. e qualche fogliolina di timo. Richiudere i dischi e lavorare con i palmi delle mani per ottenere una pallina. In seguito infarinare le palline con della farina di semola di grano duro (conferirà croccantezza durante la frittura).<br />
<br />
Cottura:<br />
Personalmente, questi gnocchetti, preferisco friggerli in 2 tempi; cioè una prima fase di cottura con olio a 140° C circa per 4/5 min. Lascio riposare e in un secondo momento immergo nuovamente in olio a 170° C circa per altri 2/3 minuti. In questo modo gli gnocchetti alla Fontina D.O.P. rimarranno molto croccanti all'esterno e morbidi e filanti all'interno. Un altro aspetto positivo di cuocerli in questo modo è che possiamo preparare tutto in anticipo e finire la cottura appena prima che arrivino gli ospiti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6ycCKFnZ5hS9h9_e1pGPFUVar2QLomrGTlX6OdZwfjYEbQ1A0aJ8TxtKP8kJn7xKqHEV2UhyE3hfcHWbtsYy4MVcRLWeBRxNwaWf7QV8xIZeqqZBqcpJwk46n6uO4bhH-8pw3-b1nhQq6/s1600/Gnocchetti+fritti+con+fontina2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Gnocchetti fritti con fontina " border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6ycCKFnZ5hS9h9_e1pGPFUVar2QLomrGTlX6OdZwfjYEbQ1A0aJ8TxtKP8kJn7xKqHEV2UhyE3hfcHWbtsYy4MVcRLWeBRxNwaWf7QV8xIZeqqZBqcpJwk46n6uO4bhH-8pw3-b1nhQq6/s1600/Gnocchetti+fritti+con+fontina2.JPG" height="240" title="Gnocchetti fritti con fontina " width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Vanno consumati assolutamente caldi!!<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Buon appetito!!</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03568000601695884311noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-24351181041135319362015-01-13T10:47:00.001+01:002015-01-13T11:00:21.259+01:00Gualtiero Marchesi: "Basta con i talent show, è ora che i cuochi tornino a fare il loro mestiere".<div style="text-align: justify;">
Molto interessante questa intervista Gualtiero Marchesi, il padre della cucina italiana. Personalmente condivido pienamente il punto di vista dello Chef.</div>
<div style="text-align: justify;">
Voi che ne pensate??</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="Gualtiero Marchesi " src="http://magazine.expo2015.org/cs/Exponet/1393338617062/exponet/800X490/gualtiero+marchesi+Expo+2015.jpg" height="392" title="Gualtiero Marchesi " width="640" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<h2>
<b><span style="font-size: x-large;"><br /></span><div style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: x-large;">Gualtiero Marchesi. Basta con i talent show, che i cuochi tornino a fare il loro mestiere.</span></b></div>
</b></h2>
<h4 style="text-align: justify;">
<br /><b><i>Stop ai piatti complicati, agli abbinamenti improbabili e agli ingredienti strani. La vera arte è cuocere alla perfezione una costoletta e fare in modo che arrivi in tavola con grazia e stile.</i></b></h4>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
Gualtiero Marchesi, il Maestro della Cucina Italiana, non ha dubbi. E’ arrivato il momento che i cuochi tornino a fare bene il loro mestiere partendo dall’abc, che significa prima di tutto azzeccare le cotture e non rovinare gli ingredienti. Senza “seghe mentali”, testuali parole. Trinciare bene un pollo? Che capolavoro!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
In cucina qual è la cosa più importante che ha imparato in questi 84 anni?</h4>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il rispetto della materia. Se il cuoco non conosce l’ingrediente, allora la materia e la ricetta si ribellano alle sue mani. E non potrà fare niente di buono. Su questo i francesi ci battono: là praticamente tutti i cuochi padroneggiano tagli e cotture, la loro cucina è più buona semplicemente perché ben cucinata. Ma, come disse lo chef Paul Bocuse cinquant’anni fa, la cucina francese finirà quando i cuochi italiani si renderanno conto degli ingredienti che hanno. E quando impareranno a trattarli, aggiungo io.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
Un esempio pratico di rispetto degli ingredienti.</h4>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I miei spaghetti al caviale. Spaghetti fini, cotti e salati alla perfezione, con sopra una cucchiaiata di caviale. Giusto equilibrio in bocca. Contrasto cromatico. Semplicità massima. La perfezione delle forma. Il bello che diventa buono. Li guardi e sai già che sono buonissimi. Non può essere altrimenti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
Caviale. Quindi gli ingredienti costosi aiutano?</h4>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
No, vale lo stesso per i miei spaghetti ai ricci di mare. Cottura, forma, sapore, colore, semplicità.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
Cosa pensa dei cuochi di oggi?</h4>
<div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Oggi tutti vogliono fare i creativi, ma in realtà pochissimi conoscono le basi della cucina. Non capiscono che è già difficile essere dei bravi esecutori, cioè prendere una ricetta e ripeterla fino all’esasperazione, finché non si riproduce in modo perfetto. Aggiungono, interpretano, mettono del loro, ma non sanno trattare un filetto, né regolare la cottura della pasta o del riso. Altro che talent show che illudono i ragazzi. In cucina non ci si può improvvisare. Come nella musica, non si può diventare compositori senza essere prima dei perfetti esecutori. E questo richiede anni di allenamento e infinite ore davanti ai fornelli.</div>
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Vegani, vegetariani. Il futuro è senza carne?</h4>
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A me questo non interessa. Ciascuno può fare ciò che vuole. Il compito del cliente è sapere cosa deve mangiare, il compito del cuoco è cucinarlo alla perfezione.</div>
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Ma la gente sa riconoscere la perfezione?</h4>
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Il problema è proprio questo. La maggior parte delle volte no. Ad esempio a volte mandano indietro la mia costoletta alla milanese perché dicono che secondo loro è cruda perché dentro è rosa.</div>
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La mandano indietro dicendo che è cruda, invece è giusta così ed è mio dovere di cuoco dare ai miei clienti un piatto cotto alla perfezione. Il problema è che la gente ha il palato abituato così male che non sa più quando una cosa è ben fatta.</div>
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Perché in realtà la costoletta come si fa?</h4>
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Si fa soffriggere il burro nella padella e si mette la carne impanata. Quando la cottura sale fino a metà del pezzo di carne, si gira e si cuoce dall’altra parte. Il calore spinge i succhi della carne verso l’alto, quindi se quando arrivano a metà tu giri la carne e la cuoci nello stesso modo dall’altra parte, i succhi resteranno imprigionati esattamente all’interno. Ecco perché la costoletta alla milanese perfetta dentro deve essere rosa.</div>
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Il suo piatto che le piace di più.</h4>
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Riso e oro. Ho fatto fare una spilletta che lo rappresenta e la tengo sempre sulla giacca. Sembra facile? Non lo è. Di solito i risotti sanno solo di formaggio e sono troppo acidi. Io invece voglio che si sentano bene gli altri ingredienti, lo zafferano, i funghi, le zucchine. Anche qui stesso discorso, rispetto totale di ogni singolo ingrediente.</div>
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Come lo cucina?</h4>
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Faccio un soffritto di cipolla, poi la tolgo e la spremo nel burro. Lavoro il tutto in modo da avere un burro con il sapore della cipolla e una buona componente di acidità. In un’altra padella tosto il riso, lo faccio cuocere aggiungendo il brodo e gli stimmi di zafferano. Quando è pronto manteco con poco formaggio e il burro acido. In bocca si sentirà un’acidità piacevole che però non prevaricherà il sapore dello zafferano.</div>
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Era il 1977 quando ha aperto il primo ristorante in via Bonvesin della Riva a Milano. In un’Italia di trattorie lei metteva opere d’arte moderna sul tavolo...</h4>
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Sì, ho ereditato l’amore per l’arte dai miei genitori. Mia madre era una musicista, mio padre viveva di pittura, scultura e teatro. Mi piace creare piatti ispirati alle opere d’arte. Ad esempio una volta ho creato un piatto ispirato agli “orologi sciolti” di Salvator Dalì. Ho presto una forma quadrata di taleggio e ho tagliato un lato della crosta facendo colare la crema bianca sul piatto nero. Mi ispiro anche alla natura. Una volta ero in auto, nella zona del lago d’Iseo. Ho visto una montagna bellissima, ho fermato l’auto e sono sceso ad ammirarla. Era così bella che sembrava finta. Poi sono tornato a casa e ho creato una tartare a forma di cono, che mi ricordava quella montagna. Non ci aveva mai pensato nessuno. Prima di allora la tartare di manzo era sempre stata presentata in forma “piatta”, ma io la trovavo noiosa.</div>
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Lei cosa mangia?</h4>
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A dire il vero non sto molto attento all’alimentazione. Per lo più vado a periodi. C’è stata una volta, all’Albereta, in cui ho mangiato per mesi mozzarelle.</div>
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Si parla sempre di cucina, ma non è il momento di pensare anche a come il piatto viene spiegato e portato al tavolo?</h4>
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Una buona cucina non vale niente se non c’è un bravo comunicatore in sala. Da ragazzino pensavo che la cucina pesasse l’80 per cento sulla soddisfazione del cliente, poi ho capito - grazie anche ai fratelli Troisgros con cui ho lavorato - che la cucina conta per il 60 per cento e la sala il 40. Un buon piatto portato senza il sorriso e senza grazia perde importanza. Alcuni studi dimostrano che se non saluti il cliente con gentilezza entro i primi 5 secondi dal suo ingresso nel locale, la strada per piacergli è già in salita. Smettiamo di pensare che il cameriere sia un “portapiatti”: è una figura fondamentale e complessa, deve sapere le lingue, spiegare i piatti rendendoli interessanti senza essere invadente, deve saper porzionare i piatti davanti al cliente. Essere bravi a trinciare è un capolavoro.</div>
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È contento per <a href="http://www.expo2015.org/it">Expo Milano 2015</a>?</h4>
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Sì, anche se mi spaventa il traffico che ci sarà. Ho dedicato un piatto all’Esposizione. Si chiama Non sono un risotto, non sono un minestrone ma sono milanese. C’è il riso ma non è un risotto perché non è mantecato, ci sono le verdure, ma non è un minestrone perché manca il brodo, ma è milanese perché c’è lo zafferano.</div>
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Cracco, Oldani, Berton, Crippa...gli chef oggi più famosi sono passati dalle tue cucine. Chi è il suo allievo prediletto?</h4>
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Paolo Lo Priore. E’ curioso, va alla continua ricerca di nuovi ingredienti, li conosce e li esalta nella loro semplicità. Ha l’arte della cucina nel sangue.<br />
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Progetti in cantiere?</h4>
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Sto pensando a un libro. Sono arrivato ad un punto della mia vita che sento il bisogno di raccontarmi. Io sono il mio vissuto. Ciò che metto nel piatto è ciò che sono. Sono mia madre, una signora di grandissima classe che comandava con dolce fermezza, sono mio padre con la passione delle arti e del teatro. Nella vita la cosa importante è trovare il proprio stile.<br />
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<h4 style="text-align: justify;">
Quanti anni si sente?</h4>
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Pochissimi, anzi nessuno. Io in realtà ho zero anni. In fondo, come diceva Picasso, il vero cuoco è un bambino che gioca tutta la vita a fare un mestiere da grandi.</div>
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Lei cucina?</h4>
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Mai. In fondo non ho mai cucinato, gli altri cucinavano per me. Sono un compositore. Io ho avuto delle idee e le idee sono immortali.<br />
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<b>Fonte: </b>magazine.expo2015.org. <a href="http://magazine.expo2015.org/">Clicca qui</a><br />
<b>Link articolo originale:</b> <a href="http://magazine.expo2015.org/cs/Exponet/it/gusto/gualtiero-marchesi.-basta-con-i-talent-show--che-i-cuochi-tornino-a-fare-il-loro-mestiere">Clicca qui</a>. Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03568000601695884311noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-42824426256485588442015-01-12T11:56:00.000+01:002015-01-12T11:56:08.604+01:00Crostata al limone meringata<h2 style="text-align: justify;">
CROSTATA AL LIMONE MERINGATA</h2>
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In questo periodo dell'anno gli agrumi la fanno da padrona, perché non aggiungere al vostro menu di natale una freschissima crostata al limone meringata. Un vero tributo al sapore ed al profumo degli agrumi. Molto interessante il gioco tra le diverse consistenze della torta...Non disperate, la crostata al limone meringata è semplice da preparare, ma soprattutto vi farà fare un gran figurone...</div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbvM1-REZBwlIQkZn9W3Ouw75-wjaC8PAc2XscdP9RAFi3M_E2yrH1HAvkwgKQukaR3YEolQJO0DvIYmNVbl9og6_c0xv09B2vctJFrtEOvlYFFF3XWv8IExf4AobnDQR_kCVD-dNot4OF/s1600/Crostata+al+limone+meringata1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Crostata al limone meringata" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbvM1-REZBwlIQkZn9W3Ouw75-wjaC8PAc2XscdP9RAFi3M_E2yrH1HAvkwgKQukaR3YEolQJO0DvIYmNVbl9og6_c0xv09B2vctJFrtEOvlYFFF3XWv8IExf4AobnDQR_kCVD-dNot4OF/s1600/Crostata+al+limone+meringata1.JPG" height="480" title="Crostata al limone meringata" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
<a name='more'></a>Ingredienti (per stampo da 26cm):</h4>
<div style="text-align: justify;">
Per la <a href="http://123cucina.blogspot.it/2014/12/pasta-frolla.html" target="_blank">pasta frolla</a>:</div>
<div style="text-align: justify;">
250 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">Farina "00"</a> debole;</div>
<div style="text-align: justify;">
125 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Burro" target="_blank">Burro</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
125 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Zucchero" target="_blank">Zucchero</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
1 - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Uova" target="_blank">Uovo</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
1 - Tuorlo;</div>
<div style="text-align: justify;">
1 pizzico di sale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per la <a href="http://123cucina.blogspot.it/2015/01/ricetta-crema-pasticcera.html" target="_blank">crema pasticcera</a> al limone:</div>
<div style="text-align: justify;">
500 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Latte" target="_blank">Latte</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
4 - Tuorli;</div>
<div style="text-align: justify;">
150 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Zucchero" target="_blank">Zucchero</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
25 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">Farina "00"</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
25 g - Amido di mais;</div>
<div style="text-align: justify;">
Succo e scorza di un limone.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per la meringa all'italiana:</div>
<div style="text-align: justify;">
200 g - Albumi;</div>
<div style="text-align: justify;">
400 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Zucchero" target="_blank">Zucchero</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
200 g - Acqua.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
Procedimento:</h4>
<div style="text-align: justify;">
Per la frolla:<br />
seguire il procedimento al seguente <a href="http://123cucina.blogspot.it/2014/12/pasta-frolla.html" target="_blank">link</a>.<br />
Stenderla ad uno spessore di circa 5 mm e foderare una teglia da crostate. Cuocere in bianco (con riso o legumi secchi) in forno statico per 7/8 min. a 200° con la porta del forno leggermente aperta per far fuoriuscire l'umidità in eccesso, abbassare a 180°, togliere i legumi o il riso e far cuocere ancora per qualche minuto.<br />
<br />
Per la crema pasticcera al limone:<br />
seguire la preparazione della crema pasticcera al seguente <a href="http://123cucina.blogspot.it/2015/01/ricetta-crema-pasticcera.html" target="_blank">link</a>.<br />
Aggiungere la scorza di limone quando fate scaldare il latte ed il succo di limone quando mettete di nuovo la crema sul fuoco. Lasciar cuocere fino al raggiungimento della consistenza desiderata. Stendere la crema sulla base di frolla cotta precedentemente.<br />
<br />
Per la meringa all'italiana:<br />
In una casseruola cuocere lo zucchero con l'acqua e portare lo sciroppo a 118/120° C. A parte quando lo zucchero arriva a circa 110° C iniziare a montare gli albumi a neve. Gli albumi devono essere pronti quando lo sciroppo raggiungerà i 118/120° C. Versare lo sciroppo caldo a filo negli albumi continuando a montare fino al raffreddamento del composto.<br />
Sistemare la meringa in un "sac a poche" e decorare la torta a piacimento. Fiammeggiare con un cannello per colorire la meringa e renderla croccante in superficie. In alternativa, se non doveste avere il cannello, mettete la torta in forno con la funzione "grill" al massimo per alcuni minuti fino a che la meringa non avrà raggiunto la colorazione desiderata.<br />
Ricordate che la meringa all'italiana non necessita di ulteriore cottura perché il composto cuoce durante la preparazione con l'aggiunta dell' sciroppo di zucchero caldo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5k6q5S172oxDIoJzRWc0AHjoGb8SIMeRZrpzFKz-uY4ysuw0jTtJOBACorRfXV1919KP4WNltKG9VWUu9KSIwyeB6f9bQbh5itVSnBP1N6hNX40m2zxGBZ_t8aiUV-bU8csVwbHVArTXu/s1600/Crostata+al+limone+meringata2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5k6q5S172oxDIoJzRWc0AHjoGb8SIMeRZrpzFKz-uY4ysuw0jTtJOBACorRfXV1919KP4WNltKG9VWUu9KSIwyeB6f9bQbh5itVSnBP1N6hNX40m2zxGBZ_t8aiUV-bU8csVwbHVArTXu/s1600/Crostata+al+limone+meringata2.JPG" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<h4>
Conservazione:</h4>
La crostata al limone meringata può essere conservata in frigorifero per 2/3 giorni al massimo.<br />
<br />
<h4>
Consigli:</h4>
La crema pasticcera al limone deve essere abbastanza soda altrimenti al taglio colerà. All'occorrenza aumentare di qualche grammo la dose della farina e dell'amido.<br />
<br />
Il gioco di consistenze e di sapori che si crea nella crostata al limone meringata è veramente molto interessante.<br />
Provatela, ne rimarrete entusiasti.<br />
<br />
Buon appetito!</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03568000601695884311noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-13870896158366579302015-01-09T19:13:00.002+01:002015-01-09T19:23:21.034+01:00Crema pasticcera<h2>
PREPARAZIONI DI BASE - Crema pasticcera</h2>
<div style="text-align: justify;">
La crema pasticcera è una tra le creme più utilizzate in pasticceria. E' molto versatile, infatti viene utilizzata per innumerevoli preparazioni tra cui la farcitura di torte, crostate, bigné, cornetti, oppure può anche essere servita al cucchiaio. Può essere insaporita a piacere con scorze di limone, scorza di arancia, baccello di vaniglia, caffe, cioccolato, ecc...<br />
Ecco a voi la mia personale ricetta della crema pasticcera, non ne saprete più fare a meno..<br />
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<h4>
Ingredienti:</h4>
0,5 l - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Latte" target="_blank">Latte</a>;<br />
4 - Tuorli;<br />
150 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Zucchero" target="_blank">Zucchero</a>;<br />
25 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">Farina "00"</a>;<br />
25 g - Amido di mais.<br />
<br />
<h4>
Procedimento:</h4>
Mettere in una casseruola il latte e portare a bollore (a piacere aromatizzare con scorza di limone, scorza di arancia o stecca di vaniglia); a parte in una ciotola sbattere leggermente i tuorli con lo zucchero ed in seguito aggiungere la farina e l'amido di mais. Togliere dal fuoco il latte e versarlo nella ciotola con il composto precedentemente ottenuto (consiglio di filtrare il latte con un colino per evitare che le scorze o eventuali grumi si trasferiscano nella crema). Mescolare il tutto ed una volta ottenuto un composto omogeneo rimetterlo nella casseruola e porlo sul fuoco. Portare a bollore mescolando continuamente per evitare che si formino grumi; dopo qualche minuto togliere dal fuoco e far raffreddare in frigorifero in un contenitore coperto con della pellicola.<br />
<br />
<h4>
Consigli:</h4>
<div>
<ul>
<li>Per ottenere una crema pasticcera più liscia e compatta togliere la farina e sostituirla con altri 25 g di amido di mais (50 g in tutto);</li>
<li>La farina rende la crema più opaca ma più consistente;</li>
<li>Per la crema pasticcera al cioccolato, spezzettare del cioccolato (per le dosi spora indicate io utilizzo circa 100 g di <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Cioccolato%20fondente" target="_blank">cioccolato fondente</a>) nella crema quando si rimette sul fuoco, dopo aver unito il latte caldo all'altro composto.</li>
<li>Personalmente sono contrario all'utilizzo della panna nella crema perche la rende particolarmente pesante, utilizzando solo il latte rimarrà più leggera e digeribile.</li>
<li>Sono altrettanto contrario all'utilizzo di aromi chimici come la "vanillina"; utilizzate sempre prodotti freschi e naturali, ne gioverà il sapore e soprattutto la vostra salute.</li>
</ul>
<h4>
Conservazione:</h4>
</div>
<div>
<ul>
<li>conservare la crema in frigorifero in un contenitore coperto da pellicola e consumare al massimo entro 48 ore dalla preparazione.</li>
</ul>
</div>
<br />
Sbizzarritevi nelle personalizzazioni!!<br />
<br />
Buon divertimento!!</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03568000601695884311noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-76026438077798835312014-12-27T17:24:00.000+01:002015-01-29T10:05:27.456+01:00Pasta frolla<h2>
IMPASTI DI BASE - Pasta frolla</h2>
<div style="text-align: justify;">
La caratteristica principale della pasta frolla è la friabilità. E' sicuramente una tra le paste più utilizzate in pasticceria perchè è molto versatile; viene spesso utilizzata per crostate, come base per altre torte, per biscotti, ecc...<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
I segreti per ottenere una buona pasta frolla sono:</div>
<div style="text-align: justify;">
<ul>
<li>usare una farina "0" molto debole (W 160/180);</li>
<li>impermeabilizzarne una parte o impermeabilizzare i liquidi;</li>
<li>lavorare il meno possibile la pasta;</li>
<li>lasciarla riposare prima dell'uso.</li>
</ul>
<div>
Burro, tuorli e zucchero a velo conferiscono friabilità e finezza alla pasta, mentre uova e acqua danno maggiore resistenza perché a contatto con la farina innescano la formazione del glutine.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUXKWPR9hdLwLZHpSrKmzH1z-vUO5OXT8ia6VAw6NQ2MP-6PCH2l7wosyIOz0AcN8oybu_SxPwzzUp07Wt61-Rv3lyjPMT9IFTpLdA5Gnz8LT6FhR5ksMM18yu7geC7L-NGlnwnHHIffi1/s1600/Pasta+frolla.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Pasta frolla" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUXKWPR9hdLwLZHpSrKmzH1z-vUO5OXT8ia6VAw6NQ2MP-6PCH2l7wosyIOz0AcN8oybu_SxPwzzUp07Wt61-Rv3lyjPMT9IFTpLdA5Gnz8LT6FhR5ksMM18yu7geC7L-NGlnwnHHIffi1/s1600/Pasta+frolla.JPG" height="300" title="Pasta frolla" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<h4>
Ingredienti:</h4>
<div>
250 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">Farina</a> "00" debole;</div>
<div>
125 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Burro" target="_blank">Burro</a>;</div>
<div>
125 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Zucchero" target="_blank">Zucchero</a>;</div>
<div>
1 - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Uova" target="_blank">Uovo</a>;</div>
<div>
1 - Tuorlo;</div>
<div>
1 pizzico di sale.</div>
</div>
<div>
<br />
<h4>
Procedimento:</h4>
Essenzialmente esistono 2 metodi per realizzare la pasta frolla;<br />
<br />
<b>1. SABBIATURA</b>:<br />
Lavorare con le mani la farina ed il burro freddo per circa 1 minuto per effettuare la sabbiatura (in alternativa si può utilizzare un <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B0036DDGJU/ref=as_li_tf_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B0036DDGJU&linkCode=as2&tag=123cilblogdim-21" target="_blank">mixer</a>). Al termine della lavorazione dovreste ottenere un composto appunto "sabbioso". Disporlo a fontana sulla spianatoia, mettere al centro tutti gli altri ingredienti e impastare brevemente fino all'ottenimento di un impasto liscio ed omogeneo. Far riposare la pasta per almeno 30 min in frigorifero prima dell'utilizzo.<br />
<br />
<b>Consigli:</b><br />
<br />
<ul>
<li>In questo caso è preferibile utilizzare lo zucchero a velo piuttosto che quello semolato.</li>
<li>Per la prima fase di sabbiatura io consiglio di utilizzare il <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B0036DDGJU/ref=as_li_tf_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B0036DDGJU&linkCode=as2&tag=123cilblogdim-21" target="_blank">mixer</a> perché permette di mantenere gli ingredienti freddi e questo garantisce un risultato ottimale in termini di friabilità dell' impasto. </li>
</ul>
<br />
<b><br /></b>
<b>2. CREMAGGIO:</b><br />
mescolare il burro ammorbidito con lo zucchero ed il sale. Aggiungere le uova una alla volta e poi versare la farina in 2 volte. Lavorare brevemente fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Far riposare la pasta per almeno 1 ora in frigorifero prima di utilizzarla.<br />
<br />
<b>Consigli:</b><br />
<br />
<ul>
<li>Questo procedimento si presta particolarmente all'utilizzo del <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B0036DDGJU/ref=as_li_tf_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B0036DDGJU&linkCode=as2&tag=123cilblogdim-21" target="_blank">mixer</a> (o <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B003WT0VBY/ref=as_li_tf_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B003WT0VBY&linkCode=as2&tag=123cilblogdim-21" target="_blank">planetaria</a>). Le varie lavorazioni possono essere eseguite interamente con il <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B0036DDGJU/ref=as_li_tf_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B0036DDGJU&linkCode=as2&tag=123cilblogdim-21" target="_blank">mixer</a> (o <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B003WT0VBY/ref=as_li_tf_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B003WT0VBY&linkCode=as2&tag=123cilblogdim-21" target="_blank">planetaria</a>).</li>
</ul>
<h4>
</h4>
<h4>
Utilizzi:</h4>
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<ul>
<li>La pasta frolla è senza dubbi l'impasto di base più utilizzato in pasticceria. Un buon pasticcere non può non saper preparare la pasta frolla. Viene utilizzata per molte preparazioni: crostate, piccola pasticceria, come base per altre torte, ecc...</li>
<li>Si presta molto bene anche alle cotture in bianco e successive farciture a freddo.</li>
</ul>
<h4>
<b>Cottura:</b></h4>
</div>
<div>
Per una buona riuscita della pasta frolla, va posta particolare attenzione alla fase di cottura. I rischi sono quelli di far cuocere troppo poco l'impasto, che risulterà quindi crudo ed indigesto e di farlo cuocere troppo, in questo caso le preparazioni risulteranno molto dure e/o bruciacchiate. </div>
<div>
La frolla va cotta in forno statico in due fasi: la prima a 200° per circa 7/8 minuti con la porta del forno leggermente aperta (io utilizzo un mestolino di legno) per far fuoriuscire l'umidità in eccesso. La seconda a 180° per altri 4/5 minuti con la porta chiusa. In base allo spessore della pasta dovrete valutare se è il caso di farla cuocere ancora per qualche minuto a 180°.</div>
<div>
<br /></div>
<h4>
Considerazioni:</h4>
<div>
Io personalmente sono estremamente contrario all'utilizzo del levito chimico nella preparazione della pasta frolla, perché questo impasto ha la caratteristica di essere compatto ma allo stesso tempo molto friabile. Aggiungendo il lievito al composto perderemmo, o comunque andremmo a modificare, gran parte delle caratteristiche che una buona pasta frolla dovrebbe avere.</div>
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A presto!!</div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03568000601695884311noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-4383229319202769912014-12-09T21:48:00.002+01:002014-12-09T22:10:51.069+01:00Torta Sacher o Sachertorte<div style="text-align: justify;">
Si dice che la ricetta originale della <b>Torta Sacher</b> o <b>Sachertorte</b> sia gelosamente custodita dai pasticceri dell' Hotel Sacher di Vienna. Per anni la ricetta originale è stata al centro di una vera e propria battaglia legale tra l'Hotel Sacher e la pasticceria Damel per stabilirne l'autenticità. Alla fine è stato l'Hotel Sacher ad avere la meglio. </div>
<div style="text-align: justify;">
Una cosa è certa, l'inventore della <b>Torta Sacher</b> un ragazzo di soli 16 anni di nome Franz Sacher che nel 1832 ideò la ricetta della piu famosa torta al cioccolato. Si racconta che la ricetta fu inventata dal ragazzo per <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Klemens_von_Metternich">Klemens von Metternich</a> l'allora Ministro degli Esteri Austriaco.</div>
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<br /></div>
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E' con immenso piacere che condivido con voi la mia personalissima e collaudatissima versione....!!! </div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimKzQVTve25mpazVaZoAVjCjVDCNZOZiXT7Dk-zKohVRbcvUQjge4NEek72aKy5QLpUFWfNV00OSjuhb0GV2qy8NWDU1-WmNROWDVqorUJZ6IuiviGyvm4ZGLJe5Vmz-zSiaPmw0f7qMI/s1600/Torta+sacher1.JPG" imageanchor="1"><img alt="Torta Sacher" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimKzQVTve25mpazVaZoAVjCjVDCNZOZiXT7Dk-zKohVRbcvUQjge4NEek72aKy5QLpUFWfNV00OSjuhb0GV2qy8NWDU1-WmNROWDVqorUJZ6IuiviGyvm4ZGLJe5Vmz-zSiaPmw0f7qMI/s1600/Torta+sacher1.JPG" height="480" title="Torta Sacher" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
<a name='more'></a>Ingredienti (per tortiera da 26 cm):</h4>
<div style="text-align: justify;">
Per l'impasto:</div>
<div style="text-align: justify;">
180 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Burro" target="_blank">Burro</a> ammorbidito;</div>
<div style="text-align: justify;">
180 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Zucchero" target="_blank">Zucchero</a> (di cui 90 g a velo);</div>
<div style="text-align: justify;">
180 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Cioccolato%20fondente" target="_blank">Cioccolato fondente</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
150 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">Farina</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
7 - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Uova" target="_blank">Uova</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
450 g - Confettura di albicocche;</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per la copertura (ganache):</div>
<div style="text-align: justify;">
200 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Cioccolato%20fondente" target="_blank">Cioccolato fondente</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
200 g - Panna fresca.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
Preparazione:</h4>
<div style="text-align: justify;">
Per la torta:</div>
<div style="text-align: justify;">
Separare gli albumi e i tuorli, setacciare la farina e imburrare ed infarinare la tortiera.A parte fondere il cioccolato a bagnomaria a 45-50° C. In planetaria (o con le fruste) montare per alcuni minuti il burro ammorbidito con lo zucchero a velo, incorporare i tuorli uno alla volta ed infine il cioccolato fuso a filo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Montare a neve ben ferma gli albumi con lo zucchero. Unire delicatamente (mescolando dal basso verso l'alto) il composto precedentemente ottenuto con gli albumi montati a neve. Aggiungere la farina ed incorporare allo stesso modo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Versare il composto nella tortiera, livellare avendo cura di non smontare il composto (per cui non sbattere la tortiera o comunque cercare di manipolarlo con delicatezza) e cuocere in forno statico a 170° C per circa 40 minuti. In genere io i primi 10 minuti di cottura tengo lo sportello del forno leggermente aperto (con un cucchiaio di legno) per far uscire il vapore in eccesso. Verificare la cottura con lo stuzzicadenti, lasciar riposare 2 minuti nel forno spento, sfornare e lasciar raffreddare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Una volta che la torta si sarà raffreddata tagliarla a metà per ottenere 2 dischi. Farcire con la confettura di albicocche (senza utilizzarla tutta) e ricomporre la torta. Velare uniformemente con uno strato di confettura (messa da parte in precedenza). </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per la copertura:</div>
<div style="text-align: justify;">
Per la ganache, mettere in un pentolino la panna e cuocere a fuoco debole, una volta calda unire il cioccolato tritato finemente e mescolare fino ad ottenere un composto liscio e lucido; togliere dal fuoco. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Posizionare la torta su una griglia da pasticcere (in alternativa su una fondina rovesciata), al di sotto posizionare uno strato di carta da forno per recuperare la ganache in eccesso che colerà. Rovesciare la ganache, abbastanza liquida, sulla torta per velarla con uno strato sottile. Sbattere la torta per assottigliare ulteriormente lo strato di copertura. Far rapprendere in frigorifero per circa 30 min. e decorare la torta con il cornetto (vi spiegherò in un apposito post come si decora con il cornetto) scrivendo "Sacher".</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Servire a temperatura ambiente con della panna semi-montata e poco zuccherata.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Successo garantito!!!</div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZUAurhaSQVYu1BabwvZw_tlr1goTQcG0_4Jp1zUYa59D1pg6JpgObOvGuGsmFghE4HSNjZjmTpc2fUL880zi0q5Bop0k-DTkb0dIrKX0tEyYKesZYeSXwKuuotOxOzKOwyMAJBq_3QIs/s1600/Torta+sacher3.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Torta Sacher o Sachertorte" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZUAurhaSQVYu1BabwvZw_tlr1goTQcG0_4Jp1zUYa59D1pg6JpgObOvGuGsmFghE4HSNjZjmTpc2fUL880zi0q5Bop0k-DTkb0dIrKX0tEyYKesZYeSXwKuuotOxOzKOwyMAJBq_3QIs/s1600/Torta+sacher3.JPG" height="240" title="Torta Sacher o Sachertorte" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglDWO5hVJXyppHLpvYGYSzUJGC9VPoDLBIQ7vAQk08Tnh4JOHhBOImKq55QCoUBn_7nAyP7yvmtzEZ25IL9r_K0n-2HygwAtUwkkBAmQuS8LdSOEEWlJTjvfiVaSky0S6QsXgtoa3jhnY/s1600/Torta+sacher2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Torta Sacher o Sachertorte" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglDWO5hVJXyppHLpvYGYSzUJGC9VPoDLBIQ7vAQk08Tnh4JOHhBOImKq55QCoUBn_7nAyP7yvmtzEZ25IL9r_K0n-2HygwAtUwkkBAmQuS8LdSOEEWlJTjvfiVaSky0S6QsXgtoa3jhnY/s1600/Torta+sacher2.JPG" height="240" title="Torta Sacher o Sachertorte" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h4 style="text-align: justify;">
Consigli:</h4>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<ul>
<li>Per la velatura con la confettura: nel caso in cui la confettura abbia troppi grumi o pezzi di frutta passarla in un colino o frullarla. In alternativa si può utilizzare della gelatina di albicocca diluita e riscaldata.</li>
<li>Per la copertura: personalmente verso la ganasce ancora abbastanza calda sulla torta. Questo perchè è più liquida e facile da lavorare, raffreddandosi diventerà più solida. Se si raffreddasse troppo mettetela un istante nel microonde o fatela riscaldare a bagnomaria.</li>
<li>Prima di presentarla a parenti o amici consiglio di provare la preparazione almeno una volta. Sembra un dolce di facile realizzazione, ma non è proprio così. Per un risultato ottimale bisogna avere cura dei minimi particolari.</li>
</ul>
<h4>
Conservazione:</h4>
<div>
La Torta Sache può essere conservata in frigorifero per 2-3 giorni.</div>
<div>
<br /></div>
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<br /></div>
<div>
Provatela e fatemi sapere come va!!!!</div>
<div>
<br /></div>
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Link amici:</div>
<div>
<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Torta_Sacher" target="_blank">Wikipedia</a></div>
<div>
<a href="http://bakeoffitalia.realtimetv.it/ricette/sacher/" target="_blank">Bake Off Italia </a></div>
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<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-21511087857192175322014-12-02T18:09:00.001+01:002014-12-09T11:54:02.108+01:00Pasta Brisé - Pasta per foderare<h2>
IMPASTI DI BASE - Pasta Brisé (o pasta brisée)</h2>
<div style="text-align: justify;">
La pasta brisé è la classica pasta per foderare, ha origini francesi ed è molto usata sia per preparazioni dolci (aggiungendo un po di zucchero) che per preparazioni salate. Come vedrete di seguito è veramente molto facile preparare la pasta brisé, veramente chiunque è in grado di farla. Non avrete più bisogno di comprarla e risparmierete cosi molto denaro. Vi propongo il mio metodo per prepararla, veramente velocissimo e semplicissimo.<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Ingredienti:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
500 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">Farina</a> "00" (debole);</div>
<div style="text-align: justify;">
250 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Burro" target="_blank">Burro</a> freddo;</div>
<div style="text-align: justify;">
100 g - Acqua gelata;</div>
<div style="text-align: justify;">
1 pizzico di sale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Preparazione:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Mettere in un mixer la farina e il burro a pezzi freddo dal frigo. Frullare a massima velocità per qualche minuto o comunque fino ad ottenere un composto sabbioso (attenzione no deve compattarsi). Prendete il composto ottenuto e disponetelo a fontana sulla spianatoia di legno, Aggiungete poca alla volta l'acqua fredda ed impastate. Lavorate l'impasto per qualche minuto fino ad ottenere un composto piuttosto elastico e liscio. Avvolgete l'impasto nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno 60 min. Passati i 60 min. la pasta brisé sara pronta per essere utilizzata.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVP-v9NjkzQ7G24crv-Q1Slz_Om2ngH_XicxkSnUKCJZrbX9Z0kvaa4kos8mlTvBGbSjfGMapB6yWVCUCkfYPvwHscAejOFiTgVLGerPGrlxGxmEY5__cR4eZx54hj0FBYxz80vj6qf_c/s1600/Pasta+bris%C3%A9.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Pasta brisé o brisée" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVP-v9NjkzQ7G24crv-Q1Slz_Om2ngH_XicxkSnUKCJZrbX9Z0kvaa4kos8mlTvBGbSjfGMapB6yWVCUCkfYPvwHscAejOFiTgVLGerPGrlxGxmEY5__cR4eZx54hj0FBYxz80vj6qf_c/s1600/Pasta+bris%C3%A9.JPG" height="240" title="Pasta brisé o brisée" width="320" /></a></div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>Utilizzi:</b><br />
<br />
<ul>
<li>La pasta brisé è molto utilizzata per foderare stampi, formare cestini o barchette, torte salate, ecc... In genere si stende fino ad uno spessore di circa 5 mm per le torte salate e un po meno per le altra preparazioni. </li>
<li>L'impasto si presta anche per le cotture in bianco e quindi alle farciture a freddo.</li>
</ul>
<br />
<br />
<br />
<b>Consigli:</b><br />
<br />
<ul>
<li>La pasta brisé può essere conservata in frigo per 2-3 giorni al massimo. Volendo può essere congelata e scongelata all'occorrenza.</li>
<li>Io spesso sostituisco circa il 20-25% di farina normale con della farina integrale per conferirgli un aspetto più rustico e casalingo.</li>
<li><u>Per una buona riuscita della pasta brisé é importantissimo che tutti gli ingredienti siano freddi e soprattutto non scaldare troppo la pasta quando la lavorate a mano; aggiungete l'acqua gelata man mano che la lavorate per mantenere bassa la temperatura dell' impasto.</u></li>
</ul>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-32291836272690094912014-11-30T16:53:00.000+01:002014-12-09T11:54:21.212+01:00Apple Pie di Manuel<div style="text-align: justify;">
<h2>
PASTICCIO DI MELE DI MANUEL</h2>
Tempo di mele... Quale torta meglio dell'Apple Pie per rendere onore alle mele?! Vi propongo la mia personale versione del classico pasticcio di mele americano.<br />
A dire il vero, a differenza della credenza popolare, l'Apple Pie è originaria della tradizione inglese e non americana. Secondo la storia infatti, la torta sarebbe stata importata negli States dai coloni inglesi. Da allora l'Apple Pie è entrata di diritto nella tradizione culinaria statunitense. Dolce che non manca sulle tavole americane soprattutto durante il giorno del ringraziamento.. Ecco a voi la mia Apple Pie!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgncyZnr0PORF5u3yOZPLuPXwGRTdGzIxHayh2VSbB2NEf-AMtr5myo0mqCcmg446vvukhteaXqcIrIsr0jIoPvPnJlsUQMg0LBYvjkBRoEHkIf4hqZO6PU87ICivKdoHWFLQRaoLnFZpc/s1600/Apple+Pie+di+Manuel.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Apple Pie di Manuel" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgncyZnr0PORF5u3yOZPLuPXwGRTdGzIxHayh2VSbB2NEf-AMtr5myo0mqCcmg446vvukhteaXqcIrIsr0jIoPvPnJlsUQMg0LBYvjkBRoEHkIf4hqZO6PU87ICivKdoHWFLQRaoLnFZpc/s1600/Apple+Pie+di+Manuel.JPG" height="480" title="Apple Pie di Manuel" width="640" /></a></div>
<br />
A guardare questa foto mi viene proprio in mente la torta di mele che preparava nonna papera e che metteva a raffreddare sulla finestra della cucina.<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Ingredienti:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Per la <a href="http://123cucina.blogspot.it/2014/12/pasta-per-foderare-brise.html" target="_blank">pasta brisée</a> (clicca sul link per vedere nel dettaglio come preparare la <a href="http://123cucina.blogspot.it/2014/12/pasta-per-foderare-brise.html" target="_blank">pasta brisè</a>):</div>
<div style="text-align: justify;">
400 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">farina</a> debole (personalmente metto 350 g di farina "00" normale e 50 g di farina integrale per renderla più rustica)</div>
<div style="text-align: justify;">
200 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Burro" target="_blank">burro</a>;</div>
<div style="text-align: justify;">
90 g - acqua;</div>
<div style="text-align: justify;">
1 cucchiaio di zucchero;</div>
<div style="text-align: justify;">
1 pizzico di sale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per il ripieno:</div>
<div style="text-align: justify;">
1,2 kg - mele renette già pulite;</div>
<div style="text-align: justify;">
120 g - zucchero;</div>
<div style="text-align: justify;">
Cannella q.b.</div>
<div style="text-align: justify;">
2 cucchiai di panna fresca</div>
<div style="text-align: justify;">
2 manciate di biscotti da sbriciolare</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Panna fresca da montare per guarnire</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Preparazione:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Per la <a href="http://123cucina.blogspot.it/2014/12/pasta-per-foderare-brise.html" target="_blank">pasta brisée</a>:</div>
<div style="text-align: justify;">
Mettere nel mixer la farina, il burro freddo dal frigo e frullare per una trentina di secondi a velocità massima. Togliere il composto dal mixer e disporlo a fontana sulla spianatoia, aggiungere l'acqua e impastare per qualche minuto fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Avvolgere l'impasto nella pellicola e lasciar riposare in frigorifero per almeno 60 min.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per il ripieno dell'apple pie:</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel frattempo che la pasta riposa nel frigorifero, sbucciare e tagliare le mele a fettine di circa 1 cm di spessore (per evitare che la mela si ossidi immergere le fette in acqua fredda con del succo di limone). In una pentola antiaderente caramellare lo zucchero con 2 cucchiai di acqua e una spruzzata di cannella, una volta che lo zucchero sarà imbrunito aggiungere 2 cucchiai di panna fresca, mescolare con un cucchiaio di legno. Scolare le mele e saltarle nella padella con il caramello per qualche minuto (aggiungere a piacere un po di scorza di limone). </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dividere in 2 la <a href="http://123cucina.blogspot.it/2014/12/pasta-per-foderare-brise.html" target="_blank">pasta brisée</a>, stendere sulla spianatoia metà dell'impasto fino ad uno spessore di 3-4 mm. Foderare la teglia rotonda (24 cm di diametro) che in precedenza avremo imburrato e infarinato. Sbriciolare sul fondo i biscotti (che assorbiranno eventuali liquidi lasciati dalle mele in cottura ed eviteranno che la pasta brisée si inumidisca) e stendere il composto di mele in modo uniforme sulla pasta brisée. A parte stendere l'altra metà dell'impasto sempre dello stesso spessore e sistemarlo a copertura della torta. Sigillate i bordi e praticate delle incisioni sulla pasta superiore per far fuoriuscire il vapore acqueo. Infornare a 200 gradi per 20 minuti e successivamente abbassare a 180 gradi e lasciar cuocere per altri 20 minuti. Una volta cotta sfornare, spennellare con del latte e rimetterla nel forno caldo a raffreddare. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Servire l'apple pie tiepida accompagnata con la panna montata leggermente zuccherata.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Buon appetito!!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<b>Consiglio:</b><br />
Io personalmente prima di infornare la torta spolvero la superficie con dello zucchero semolato, che le conferirà un bell'aspetto rustico.<br />
<b><br /></b>
<b>Curiosità:</b><br />
La particolarità di questa torta è che non è tanto dolce, tant'è che viene spesso servita con della panna montata zuccherata o con del gelato alla vaniglia.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Provatela e fatemi sapere come va...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-64820350718157216182014-11-27T18:03:00.001+01:002015-11-20T18:07:33.408+01:00Tritare la cipolla<h2>
TECNICHE DI BASE - COME TRITARE LA CIPOLLA</h2>
<h3>
VIDEO TUTORIAL</h3>
<div>
<span style="text-align: justify;">Ecco a voi un video che vi spiega passo a passo come tritare la cipolla. Questo metodo vi permetterà di risparmiare molto tempo. Molto utile da usare per soffritti e molte altre preparazioni. </span></div>
<br />
BUONA VISIONE!!<br />
<br />
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dx2D9TOLe9qKwbmhmaHBuo0Ujf_B1dYl0rrxbYGRTnKGEj7gNDZKNzAqRHoQ1CczlCcBMHZdj_3O41gv6-ReQ' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
<div>
<br /></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-16819704573868165012014-11-27T09:47:00.001+01:002014-12-09T11:54:58.395+01:00Zuppa di coste (Biete)<h2 style="clear: both; text-align: justify;">
PASTICCIO DI COSTE</h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
E' autunno... A chi non viene voglia di una buona zuppa? Eccovi una facilissima e veloce ricetta fatta con le ultime verdure dell'orto e che vi permetterà di recuperare il pane raffermo. E' una ricetta povera, ma riscuoterà grande successo, soprattutto se proposta in una giornata uggiosa e magari con il caminetto acceso...</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRmUk8MA9QWTS_5crpSh8jSnbsd5Yua6OZJBB4jMqTdsy2Nce16Fm_blhkP2IrptiWdMnJMt0h961QSMp8R7asOOIbaqMJV0yU4gAfSmB2SnzrRmiNmMJ-CJJrwJ4c5BlpkJo4XfxWD-A/s1600/Zuppa+di+coste.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Zuppa di coste" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRmUk8MA9QWTS_5crpSh8jSnbsd5Yua6OZJBB4jMqTdsy2Nce16Fm_blhkP2IrptiWdMnJMt0h961QSMp8R7asOOIbaqMJV0yU4gAfSmB2SnzrRmiNmMJ-CJJrwJ4c5BlpkJo4XfxWD-A/s1600/Zuppa+di+coste.JPG" height="640" title="Zuppa di coste" width="480" /></a></div>
<br />
<b>Ingredienti:</b><br />
200 g - Coste (solo la parte verde)<br />
200 g - Pane raffermo<br />
100 g - Fontina DOP<br />
<a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Burro" target="_blank">Burro</a> q.b.<br />
Parmigiano grattugiato q.b.<br />
Sale e pepe q.b.<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<b>Preparazione:</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Lavate e mondate le coste (tenete perlopiù la parte verde della foglia). Preparate in una pentola del brodo vegetale sedano carota e cipolla aggiustato di sale e pepe. A parte imburrate una teglia da forno con i bordi alti. Cuocete le coste per 2-3 minuti nel brodo bollente. Scolatele avendo cura di conservare il brodo che vi servirà per bagnare il pane raffermo. Ora è tutto pronto e possiamo iniziare a comporre la zuppa.. Ah dimenticavo, tagliate la fontina a cubetti. Nella teglia imburrata componiamo il primo strato di pane raffermo e bagniamo son il brodo vegetale fino a che il pane risulterà morbido e ben inzuppato (non abbiate paura di esagerare con il brodo, il pane lo assorbirà tutto). procediamo con i secondo strato, stendiamo uno strato uniforme con circa metà delle coste che abbiamo lessato in precedenza. Sopra disponiamo metà della fontina a cubetti. Ripartiamo con il pane raffermo bagnato con il brodo, le coste e la fontina. Terminiamo con uno strato di pane bagnato con il brodo e, per la gratinatura, il formaggio grattugiato, (a piacere spolverare anche con un po di pangrattato che renderà la gratinatura più croccante) dei fiocchetti di burro e una spolverata di pepe. Infornate a 200° per 15/20 minuti fino a quando la zuppa non sarà ben gratinata.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Buon appetito!!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Chiaramente la ricetta può essere modificata a piacere con le verdure di stagione. Io la faccio anche con i porri o le cipolle, è buonissima...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Provate e ditemi come vi viene.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-81648243023125373392014-11-24T21:01:00.001+01:002014-12-09T11:55:15.511+01:00Pasta fresca all'uovo<h2>
PASTA FRESCA ALL'UOVO</h2>
<div>
<div style="text-align: justify;">
La pasta fresca all'uovo, preparazione della tradizione italiana, ha origini antichissime. Dalla stesura della pasta con il mattarello si ottenevano svariati tipi di pasta: tagliatelle, tagliolini, lasagne, maltagliati, ecc... Una volta era consuetudine preparare la pasta fresca tutti i giorni in casa, ogni donna di casa sapeva stendere la sfoglia e ricavarne svariati tipi di pasta (a seconda delle zone d'italia gli ingredienti potevano variare dalla semola di grano duro, alla pasta fatta solo con acqua e senza uova).<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ai giorni nostri, a causa dell'accelerazione frenetica dei ritmi di vita e di conseguenza il tempo che non basta mai, sono ben poche le persone che si cimentano a fare la pasta fresca in casa. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Purtroppo si crede erroneamente che fare la pasta fresca sia una lavorazione che richieda molto tempo. Dotandosi delle attrezzature adeguate (che oggigiorno non costano eccessivamente) vi assicuro che potrete cimentarvi molto più spesso in questa preparazione ed il tempo che impiegherete non sarà cosi eccessivo come credete.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vediamo più nel dettaglio: il tempo effettivo di lavorazione della pasta non supera i 20-25 minuti, aggiungendo circa 30 minuti di riposo dell'impasto saremo in grado di preparare una pasta fresca all'uovo in meno di un'ora... In questo post vedremo esclusivamente la lavorazione dell'impasto. Per la stesura e i vari formati di pasta pubblicherò altri post.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Attrezzatura:</b></div>
<br />
<ul>
<li style="text-align: justify;">spianatoia in legno,</li>
<li style="text-align: justify;">forchetta,</li>
<li style="text-align: justify;">olio di gomito e non aver paura di sporcarsi le mani...</li>
</ul>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Ingredienti per 300 g di impasto (3-4 persone):</b></div>
</div>
<div>
<br />
<ul>
<li style="text-align: justify;">300 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">Farina</a> di grano tenero forte (tipo Manitoba);</li>
<li style="text-align: justify;">3 uova medie;</li>
<li style="text-align: justify;">qualcuno aggiunge un pizzico di sale (io preferisco di no)</li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
<b>Preparazione:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Disporre la farina a fontana sulla spianatoia di legno, rompere le uova e disporle al centro della fontana. Sbattere gli ingredienti con la forchetta partendo dal centro e passando gradualmente verso l'esterno per prendere la farina sui bordi. Una volta che la farina risulterà completamente assorbita, procedete alla lavorazione dell'impasto con le mani. Lavorare energicamente con il palmo della mano, ripiegando di tanto in tanto la pasta su se stessa, per almeno 10 min. Dovrete ottenere un impasto di media consistenza e soprattutto liscio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Alla fine della lavorazione avvolgere la pasta in un canovaccio umido (o in alternativa nella pellicola trasparente da cucina) e far riposare per almeno 30 min.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6Bhx41Jdm6naNmx3DMnYkWKv2HuAAF-mLZ3bB5AJ50ycUDIhcadNBYfLJpJ5Ji24BC4ONUEt0PFYR1rGRGPRVPoVquwi0MF-2_Jl_KZNOHhWm1lAq-iRTKNIyUoFKVR3_EALJhJtWb9w/s1600/Pasta+all'uovo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Pasta all'uovo" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6Bhx41Jdm6naNmx3DMnYkWKv2HuAAF-mLZ3bB5AJ50ycUDIhcadNBYfLJpJ5Ji24BC4ONUEt0PFYR1rGRGPRVPoVquwi0MF-2_Jl_KZNOHhWm1lAq-iRTKNIyUoFKVR3_EALJhJtWb9w/s1600/Pasta+all'uovo.JPG" height="320" title="Pasta all'uovo" width="240" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Varianti:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><u>Pasta verde</u>.</i> Sostituire 1 uovo con 60/70 g di spinaci bolliti, strizzati e tritati. </div>
<div style="text-align: justify;">
<u><i>Pasta rosa</i></u>. Sostituire 1 uovo con 40 g di purea di barbabietola.</div>
<div style="text-align: justify;">
<u><i>Pasta al saraceno</i>.</u> Sostituire 100 g di farina di frumento con altrettanta farina di grano saraceno.</div>
<div style="text-align: justify;">
<u><i>Pasta prezzemolata</i>.</u> Aggiungere al centro della fontana abbondante prezzemolo tritato finemente e ben asciutto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<u><i>Pasta al nero.</i></u> Aggiungere al centro della fontana un cucchiaio di nero di seppia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nei prossimi post vedremo come stenderla e lavorarla...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-92097386909605746862014-11-19T19:40:00.000+01:002014-12-09T11:55:36.949+01:00Pasta Choux (per bigné)<h2>
</h2>
<div>
<h2>
IMPASTI DI BASE- Impasto per bigné</h2>
La pasta choux è una pasta cotta, collosa, liscia e morbida, non liquida, né dolce né salata, usata per entrambe le preparazioni.</div>
<div>
<br />
<a name='more'></a><br /></div>
<div>
<b>Ingredienti (per 300 g di pasta circa - 12-14 bigné circa) :</b></div>
75 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">Farina</a> "00" o "0";<br />
125 g - Acqua;<br />
40 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Burro" target="_blank">Burro</a>;<br />
2 -<a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Uova" target="_blank"> Uova</a>;<br />
2 g - sale;<span style="font-family: inherit;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: inherit;"><i>Con queste dosi si ottiene una quantità di bigné come quella riportata nelle fotografie di seguito.</i></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: inherit;"><b>Preparazione:</b></span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Portare a bollore l'acqua con il burro ed il sale. Fuori dal fuoco aggiungere in una sola volta la farina mescolando continuamente. Rimettere la pentola sul fuoco e lesciare cuocere a fuoco moderato un paio di minuti finché il composto non si stacca dalle pareti e forma una palla omogenea.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
Travasare il composto in un'altro recipiente (far riposare 2 min) e incorporare le uova una alla volta, mescolando energicamente prima di aggiungere la sucessiva.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><b>Nota:</b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>E' errata la consuetudine di lasciar raffreddare il composto prima di incorporare le uova, perché non riuscirà più ad acquistare corpo e le preparazioni si gonfieranno meno. Attenzione però a non cuocere le uova!</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Utilizzo:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
La pasta choux essendo un impasto neutro è molto versatile; può essere usata per bigné, éclair, gnocchi alla parigina, patate delfino, ecc...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Cottura (per bigné):</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Su una teglia da forno, stendere un velo di carta oleata (carta da forno). Riempire la "sac a poche" con punta liscia da 10-12 mm (sacca da pasticcere) con la pasta choux. Formare i bigné sulla carta da forno avendo l'accortezza di tenerli ben distanziati. Il movimento rotatorio del polso deve essere rapido per evitare che si formi la punta in cima al bigne (che altrimenti si brucerà durante la cottura). Nel caso in cui non doveste riuscirci, niente paura, bagnatevi il dito con dell'acqua e abbassate tutte le punte per regolarizzare la forma... </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxpTdGVxRXOdUVzthMiCWlah_GFn4CNJUrojYkx_2XwthxbtsT7cQOq0TzrBG7451AoLfsy95Wbcn_pJjSlk_AE7mHUvZZX4wKNS9huAXDkb9CKW9gnpGpNQF2BfYtArxp-Jsm9DJZkOA/s1600/Pasta+Choux.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Pasta choux" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxpTdGVxRXOdUVzthMiCWlah_GFn4CNJUrojYkx_2XwthxbtsT7cQOq0TzrBG7451AoLfsy95Wbcn_pJjSlk_AE7mHUvZZX4wKNS9huAXDkb9CKW9gnpGpNQF2BfYtArxp-Jsm9DJZkOA/s1600/Pasta+Choux.JPG" height="240" title="Pasta choux" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Infornare a 200° per 10 min (io uso il forno ventilato) poi abbassare la temperatura a 180° e lasciare cuocere per altri 10-15 min con la porta del forno leggermente aperta (io metto un cucchiaio di legno in modo che la porta non si chiuda completamente) per permettere la fuoriuscita del vapore acqueo e quindi il completo essiccamento dei bigné. Se non dovessero essere ben asciutti (fate la prova dello stuzzicadenti) lasciateli raffreddare nel forno spento ma ancora caldo (sempre con la porta leggermente aperta). Dopodiché sfornare e far raffreddare su una griglia. </div>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU3sWRSFJ6l6YLKVnhAKE8oMBmDWc3llMHVVueR78wQY8IB_e7LPeuYXtVyzih2jSv7oLi0s309Z6KT6_08sCwHVdq7RnwAwXDG4LNCp4rETiipZ4okseqQEOEs7oEmp9VSY89rqvdrKw/s1600/Bign%C3%A9.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Bigné" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU3sWRSFJ6l6YLKVnhAKE8oMBmDWc3llMHVVueR78wQY8IB_e7LPeuYXtVyzih2jSv7oLi0s309Z6KT6_08sCwHVdq7RnwAwXDG4LNCp4rETiipZ4okseqQEOEs7oEmp9VSY89rqvdrKw/s1600/Bign%C3%A9.JPG" height="240" title="Bigné" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><b>Conservazione:</b></span><br />
<span style="font-family: inherit;">Si possono conservare a lungo in un sacchetto chiuso.</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">Ricette collegate:</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><a href="http://123cucina.blogspot.it/2014/09/bigne-al-basilico-con-pomodoro-e-mozzarella.html#more" target="_blank">Bigné al pesto con pomodoro e mozzarella</a>;</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<br />
<br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-65013086905203270882014-11-19T18:17:00.000+01:002014-12-09T11:56:05.895+01:00Filetti di occhiata in crosta aromatica<div style="text-align: justify;">
<h2>
OCCHIATA AL PROFUMO DI TIMO E LIMONE</h2>
L'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Oblada_melanura" target="_blank">occhiata</a> è un pesce a carne bianca e magra molto simile all'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sparus_aurata" target="_blank">orata</a> (che ha il vantaggio di essere meno cara rispetto all'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sparus_aurata" target="_blank">orata</a>). In genere viene commercializzata fresca e ha il pregio di non essere un pesce stagionale, perché viene pescato durante tutto l'arco dell'anno. In cucina l'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Oblada_melanura" target="_blank">occhiata</a> è molto versatile, può essere cucinata sia al forno, che al cartoccio, che in padella. Io ve lo propongo sfilettato e servito in crosta aromatica al timo e limone. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ricetta velocissima e semplicissima, che soddisferà anche i palati più esigenti.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhefiY5C3LYvX6FIWSEAdP6D-m0JpaWTHW6L36I7Nh76lKq10sq1oRh_gwnV8ix7lz_G_a8cswuP0GCU06PnpM9EVlFznX2Pyf8I1Ns-VsRk22AhkmMeGuZKWKodY2ut9-oFVQHGEnJjvQ/s1600/Filetto+di+occhiata+con+panure+al+timo+e+limone.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Filetto di occhiata in crosta aromatica" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhefiY5C3LYvX6FIWSEAdP6D-m0JpaWTHW6L36I7Nh76lKq10sq1oRh_gwnV8ix7lz_G_a8cswuP0GCU06PnpM9EVlFznX2Pyf8I1Ns-VsRk22AhkmMeGuZKWKodY2ut9-oFVQHGEnJjvQ/s1600/Filetto+di+occhiata+con+panure+al+timo+e+limone.JPG" height="640" title="Filetto di occhiata in crosta aromatica" width="480" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b>Ingredienti (per 2 persone):</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
2 - <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Oblada_melanura" target="_blank">Occhiate</a> fresche di medie dimensioni;</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
50 g - Pane raffermo;</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
scorza di mezzo limone</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
1 rametto di timo</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Olio EVO q.b.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
sale e pepe q.b.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<b>Preparazione:</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Per la crosta:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Tritare in un mixer il pane raffermo, sistemare in una ciotola ed insaporire con il timo, la scorza di limone, sale e pepe. Una volta mescolato per bene il composto, unire un cucchiaio circa di olio EVO e acqua q.b. per ottenere un composto compatto (ne troppo bagnato ne troppo asciutto) che si possa lavorare con le mani.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Per il pesce:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Pulire le <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Oblada_melanura" target="_blank">occhiate</a> privandole delle interiora (per velocizzare la ricetta fatevele pulire dal pescivendolo, ve lo farà gratuitamente, approfittatene!), togliere le squame dalla pelle e sciacquare abbondantemente sotto acqua corrente. Sfilettare le <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Oblada_melanura" target="_blank">occhiate</a> ottenendo 4 filetti. Sistemare la "panure" ottenuta in precedenza sui filetti con l'aiuto di un cucchiaio (cercando di farla aderire bene al filetto). Una volta pronti, cuocere i filetti in una padella con un filo d'olio a fuoco molto vivace per qualche minuto (2-3 min) dalla parte della pelle. Trasferirli in una pirofila e terminare la cottura in forno per altri 5 min con la funzione grill a 200°. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Il risultato sarà straordinario, un filetto tenerissimo che abbraccia una "panure" profumatissima e croccantissima.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Buon appetito!!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Attendo un vostro parere. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Commentate commentate!!</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-71708589685273833212014-11-17T22:11:00.002+01:002014-12-09T11:56:30.501+01:00Torta Mocaccina di Ernst Knam<div>
<div style="text-align: justify;">
Seguite Bake Off Italia?? Durante una delle ultime puntate non ho potuto fare a meno di notare questa gustosissima torta del Maestro Knam... La torta MOCACCINA.. Mi sono cimentato e devo dire che il risultato è stato molto soddisfacente. La preparazione è un po' articolata soprattutto per il numero di creme da preparare, tuttavia la torta Mocaccina si presta ed essere preparata in anticipo, quindi si può tranquillamente ovviare a questo problema. Fidatevi che il successo sarà assicurato e impressionerete sicuramente i vostri ospiti.</div>
<div style="text-align: justify;">
La ricetta l'ho trovata sul sito di <a href="http://bakeoffitalia.realtimetv.it/ricette/bake-off-italia-2-la-torta-mocaccina-di-ernst-knam/">RealTime</a>, ma ho dovuto modificarla leggermente e l'ho personalizzata in alcuni procedimenti. Provate la Torta Mocaccina di Ernst Knam!</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8326029073622867815" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8326029073622867815" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOKrYjtYzZ2Bx7vM9kaTVp4UZsBT4pE0H9ajrMkGbRqb8lCXF0hW_6zRVZxkf4mCft9LqGn65_xr4QkngR4SCR7adTxbpDP8_fStQ2JdTvWsldHn2oGKLOBkF4BBJ3wBBcZkC2Z0lpcdY/s1600/Torta+mocaccina.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Torta mocaccina di Ernst Knam" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOKrYjtYzZ2Bx7vM9kaTVp4UZsBT4pE0H9ajrMkGbRqb8lCXF0hW_6zRVZxkf4mCft9LqGn65_xr4QkngR4SCR7adTxbpDP8_fStQ2JdTvWsldHn2oGKLOBkF4BBJ3wBBcZkC2Z0lpcdY/s1600/Torta+mocaccina.jpeg" height="476" title="Torta mocaccina di Ernst Knam" width="640" /></a></div>
<b><br /></b>
<b></b><br />
<a name='more'></a><b><br /></b>
<b><span style="font-family: inherit;">Ingredienti:</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<u>Per la pasta frolla al cacao:</u><br />
200 g <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Burro" target="_blank">burro</a><br />
200 g <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Zucchero" target="_blank">zucchero</a><br />
75 g <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Uova" target="_blank">uova</a> intere<br />
3 g sale<br />
370 g <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">farina</a> debole<br />
30 g cacao in polvere<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<u>Per la crema pasticciera:</u>500 ml latte intero fresco<br />
1 baccello di vaniglia<br />
6 tuorli<br />
85 g <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Zucchero" target="_blank">zucchero</a><br />
30 g amido di mais<br />
20 g farina di riso<br />
<div>
150 g caffè ottenuto dalla moka<br />
<br />
<br />
<u>Per la ganache al cioccolato fondente:</u><br />
150 ml panna fresca<br />
300 g cioccolato fondente 60%<br />
<br />
<br />
<u>Per la crema al cioccolato e caffè:</u><br />
Tutta la crema pasticciera ottenuta<br />
250 g ganache al cioccolato fondente<br />
<br />
<br />
<u>Per la ganache al cioccolato bianco:</u><br />
100 ml panna fresca<br />
200 g cioccolato bianco<br />
<br />
<u>Per la decorazione:</u><br />
50 g ganache al cioccolato fondente<br />
<br /></div>
<div>
<b>Preparazione:</b><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<u>Per la frolla</u></div>
<div style="text-align: justify;">
Lavorare il burro con lo zucchero (io utilizzo il mixer). Unire le uova, quindi il cacao, la farina e il sale. Impastare il tutto e poi far riposare l’impasto per un' ora.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<u></u><br />
<div style="text-align: justify;">
<u><u>Per la crema pasticcera</u></u></div>
<u>
</u>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Versare il latte in una casseruola con la stecca di vaniglia e mettere a scaldare sul fuoco, una volta caldo unire il caffè caldo della "moka". In una ciotola a parte mettere i tuorli leggermente sbattuti con lo zucchero e aggiungere le farine setacciate, continuando a lavorare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando il latte bolle, eliminare la stecca di vaniglia e aggiungere il composto di uova e farina. Far cuocere il tutto, fino a ottenere una consistenza densa e cremosa, continuando a mescolare con la frusta, per evitare che si formino i grumi. Versare la crema in un’apposita ciotola, coprire con la pellicola e fare raffreddare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<u></u><br />
<div style="text-align: justify;">
<u><u>Per la ganache al cioccolato fondente </u></u></div>
<u>
</u>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Portare a bollore la panna in un pentolino e poi unire il cioccolato tritato. Amalgamare con una frusta, finché la ganache non sarà del tutto emulsionata.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<u></u><br />
<div style="text-align: justify;">
<u><u>Per la crema al cioccolato e caffè</u></u></div>
<u>
</u>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Mescolare la crema pasticcera, la ganache e il caffè con una frusta per ottenere una crema liscia e cremosa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<u></u><br />
<div style="text-align: justify;">
<u><u>Per la farcitura della torta</u></u></div>
<u>
</u>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Stendere la frolla a 3 mm e foderare una tortiera da 24 cm, imburrata e infarinata. Far cuocere "in bianco" per 10 min circa a 200° con la porta del forno leggermente aperta e poi altri 4 o 5 min a 180° fino a che la frolla non sarà completamente asciutta. Sfornare e lasciar raffreddare. Farcire il guscio di frolla ottenuto con la crema al cioccolato e caffè, fino a metà della tortiera. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<u></u><br />
<div style="text-align: justify;">
<u><u>Per la ganache al cioccolato bianco</u></u></div>
<u>
</u>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Portare a bollore la panna in un pentolino e poi unire il cioccolato tritato. Amalgamare con una frusta, finché la ganache non sarà del tutto emulsionata.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<u></u><br />
<div style="text-align: justify;">
<u><u>Per completare</u></u></div>
<u>
</u>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Versare la ganache al cioccolato bianco all’interno della torta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<u></u><br />
<div style="text-align: justify;">
<u><u>Per la decorazione</u></u></div>
<u>
</u>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Riempire un cornetto di carta con la ganache al cioccolato fondente e tracciare il disegno decorativo sulla torta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco a voi la Torta Mocaccina!!<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Provate e fatemi sapere come va!!</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Successo assicurato!!!</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Fonti ufficiali: Sito <a href="http://www.realtimetv.it/">RealTime</a> - Bake off Italia - <a href="http://blog.giallozafferano.it/ilbellodelcibo/torta-mocaccina-by-ernst-knam-prima-versione/#comment-50">Giallo Zafferano</a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-73466034649055781592014-11-12T17:26:00.000+01:002014-12-09T11:56:48.368+01:00Pasta al pesto con patate e fagiolini<h2 style="clear: both; text-align: left;">
ORECCHIETTE ALLA GENOVESE</h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Lo chef propone un classico sapore della cucina ligure.... semplice e gustoso....</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqIrQjYoZudNszAO6ptmDIN5Hjn5iApnucZuUkdA3GJJSKF5iDXYCGIpdti5kSxSpzD_th7CB92X9Pl3uq3xEJGVKIPFIkAkMINNb-TvGtsYr04CtgI7oI39i1u7iQ7Z2OjG_ZdATRUgc/s1600/Pasta+al+persto+con+patate+e+fagiolini.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Pasta al pesto con patate e fagiolini" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqIrQjYoZudNszAO6ptmDIN5Hjn5iApnucZuUkdA3GJJSKF5iDXYCGIpdti5kSxSpzD_th7CB92X9Pl3uq3xEJGVKIPFIkAkMINNb-TvGtsYr04CtgI7oI39i1u7iQ7Z2OjG_ZdATRUgc/s1600/Pasta+al+persto+con+patate+e+fagiolini.JPG" height="480" title="Pasta al pesto con patate e fagiolini" width="640" /></a></div>
<br />
<b>Ingredienti (2 pers.):</b><br />
200 g - <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Orecchiette" target="_blank">Orecchiette</a>;<br />
150 g - Patate a pasta bianca;<br />
50 g - Fagiolini (io in questo caso ho usato le taccole che vanno benissimo lo stesso);<br />
Pecorino grattugiato q.b.<br />
Sale q.b.<br />
100 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/2014/11/pesto-alla-genovese.html" target="_blank">Pesto alla genovese</a> (clicca sul link per saperne di più).<br />
<br />
<b>Preparazione:</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Lavare, pelare e tagliare a cubetti le patate, </div>
<a name='more'></a>pulire i fagiolini e tagliarli delle dimensioni delle patate circa. Versare le 2 verdure in abbondante acqua bollente salata. Far bollire per alcuni minuti, aggiungere la pasta e far cuocere al dente. Mettere il pesto in una padella (fuori dal fuoco) a parte e diluirlo con un po di acqua di cottura della pasta. Scolare la pasta con le verdure e metterla in padella con il pesto, spadellare (fuori dal fuoco) ed aggiungere infine il pecorino grattugiato. Guarnire a piacere con qualche foglia di basilico fresco e servire subito.<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Accorgimenti:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
A differenza delle altre paste questa non va <u>assolutamente</u> condita saltandola sul fuoco; il pesto riscaldato tende ad annerirsi e a diventare amaro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Provate e ditemi che ne pensate..</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Buon appetito!</div>
<br />
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-61091944627482391562014-11-12T16:23:00.000+01:002014-12-09T11:57:00.398+01:00Pesto alla genovese<h2 style="height: 0px;">
PESTO ALLA GENOVESE</h2>
<div>
<br /></div>
<div>
<b>Ingredienti:</b></div>
<div>
0.3 l - Olio Extra Vergine d'Oliva;</div>
<div>
75 g - Foglie di <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Basilico" target="_blank">basilico</a> ligure fresco;</div>
<div>
50 g - Pinoli sgusciati;</div>
<div>
50 g - Grana grattugiato;</div>
<div>
50 g - Pecorino grattugiato;</div>
<div>
Aglio - 1 spicchio</div>
<div>
Sale grosso q.b.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<b>Preparazione:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Lavare le foglie di basilico e pulire l'aglio. <br />
<a name='more'></a>Mettere i due ingredienti nel mortaio con un pizzico di sale grosso e con il pestello schiacciare il composto facendo un movimento rotatorio. Aggiungere i pinoli (meglio se leggermente tostati in precedenza) e continuare a pestare, quindi unire gradualmente i formaggi grattugiati. Quando il composto sarà fine ed omogeneo aggiungere l'olio a filo fino ad ottenere una salsa cremosa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Consigli:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Nel caso in cui non abbiate il mortaio è possibile utilizzare il mixer o il cutter. In questo caso è bene raffreddare gli ingredienti prima della frullatura e soprattutto utilizzare il mixer "ad impulsi" (massima velocità per pochi secondi) al fine di evitare che il composto si scaldi. Se non adottate questi accorgimenti è possibile che la salsa sia soggetta ad ossidazione e diventerà molto scura.<br />
La salsa che avanzerete potrete tranquillamente congelarla in bicchierini di plastica e scongelarli all'occorrenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Provate e ditemi cosa ne pensate!!<br />
<br />
<br />
CURIOSITA':<br />
C'è pesto e pesto..<br />
L'immagine della liguria è profondamente legata al basilico. Qui il terreno ed il clima garantiscono la crescita di varietà di basilico dal sapore particolarmente equilibrato. Chiunque in liguria ha almeno una piantina di basilico sul balcone di casa. Questa erba aromatica è talmente legata a questa terra che si racconta che ogni buon comandante genovese avesse a bordo della propria nave almeno una pianta di basilico.<br />
Il modo di preparare il pesto ne condiziona profondamente il sapore. Una volta veniva usato esclusivamente il pestello in legno che grazie al movimento rotatorio del polso schiacciava le foglie sfibrandole. In questo modo il basilico cedeva tutto il suo sapore. I moderni frullatori, tagliando le foglie otturano alle estremità i capillari ed impediscono così la fuoriuscita di parte degli oli essenziali; a ciò si deve aggiungere il calore prodotto dalle lame in rotazione che altera in maniera profonda il sapore del basilico. Il pestello in legno ed il mortaio in marmo rimangono gli strumenti più adatti per la preparazione del pesto.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div>
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-86696649183069214302014-09-23T15:29:00.001+02:002014-12-09T11:57:24.098+01:00Bigné al basilico con pomodoro e mozzarella<h2 style="clear: both; text-align: left;">
UNA CAPRESE PARTICOLARE..</h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Antipastino molto sfizioso e adatto da servire come aperitivo.. magari con un buon bicchiere di "franciacorta"... Piatto dai tipici sapori mediterranei ed allo stesso tempo molto delicato al palato.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6x_TftK0ElvU2oGcclJ5ms0tFXhyTo1GiGZ1jTWN-M_fDmaRIJevqiGsJHXDdpfpe7rUg6fafPEh9t7gYF7UZyZ10ED_KS3Ht8-lXvMeuwBoOHUMdEykCG9md9lSBT2oprelW4XH5rr8/s1600/Bign%C3%A9+al+basilico+con+pom+e+mozz.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Bigné al basilico con pomodoro e mozzarella" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6x_TftK0ElvU2oGcclJ5ms0tFXhyTo1GiGZ1jTWN-M_fDmaRIJevqiGsJHXDdpfpe7rUg6fafPEh9t7gYF7UZyZ10ED_KS3Ht8-lXvMeuwBoOHUMdEykCG9md9lSBT2oprelW4XH5rr8/s1600/Bign%C3%A9+al+basilico+con+pom+e+mozz.jpeg" height="480" title="Bigné al basilico con pomodoro e mozzarella" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<b>Ingredienti:</b><br />
<br />
<a href="http://123cucina.blogspot.it/2014/11/pasta-choux.html" target="_blank">Per bignè(pasta choux)</a>:<br />
75 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Farina" target="_blank">Farina</a> "00";<br />
125 g - Acqua;<br />
40 g - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Burro" target="_blank">Burro</a> (margarina in alternativa);<br />
2 - <a href="http://123cucina.blogspot.it/search/label/Uova" target="_blank">Uova</a>;<br />
2 g - sale;<br />
Basilico fresco a piacere.<br />
<br />
Per ripieno:<br />
Mozzarelline di bufala;<br />
Pomodorini (ciliegina o datterini come preferite).<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<b>Preparazione</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://123cucina.blogspot.it/2014/11/pasta-choux.html" target="_blank">Per bignè (pasta choux):</a></div>
<div style="text-align: justify;">
Mettere in un tegame l'acqua, il burro ed il sale e cuocere a fuoco lento. Una volta sciolto completamente il burro nell'acqua aggiungere la farina setacciata e lasciar cuocere, sempre a fuoco moderato, per un paio di minuti mescolando continuamente. <br />
<a name='more'></a>Dovrete ottenere un composto liscio che si stacchi completamente dalle pareti del tegame. A questo punto trasferire il composto in una "boule" e lasciare raffreddare leggermente. Incorporare le uova una alla volta (unire un uovo, mescolare e solo una volta che il composto sara nuovamente omogeneo unire l'altro uovo e ripetere). Unire infine al composto il basilico sminuzzato finemente. Su una teglia ricoperta con carta da forno, formare con l'aiuto del "sac a poche" dei bigne ben distanziati tra loro (per garantire una cottura omogenea). Infornare per i primi 5 minuti a 200° e poi continuare la cottura a 180° per altri 15 min circa (fino al completo essiccamento del bignè).<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per il ripieno:</div>
<div style="text-align: justify;">
Aspettare che i bignè si raffreddino, tagliarli a metà e farcire con una fetta di mozzarella di bufala ed una fetta di pomodorino. Condire il pomodoro e la mozzarella a piacere con sale, pepe e un filo di olio Extra Vergine d'Oliva.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questo piatto può essere preparato in anticipo e conservato in frigorifero. Consiglio comunque di servirlo a temperatura ambiente; quindi toglietelo dal frigo una mezzoretta prima di servirlo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Buon appetito!!</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8326029073622867815.post-83388379344705814672014-09-01T15:28:00.001+02:002014-12-09T11:57:48.280+01:00Panzanella toscana classica<div style="text-align: justify;">
Piatto molto gustoso tipico della tradizione toscana, che offre la possibilità di recuperare il pane raffermo che avete in casa. In genere viene servito come primo piatto, ma a me piace proporlo anche in piccole porzioni come antipasto.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTtddwTZ30HFz4OKFp_E8uAVrcC6CoBEYlhsey_7XJaZyQ91nZ-ysSezZrpiIADSI4Cdio_TkdtlzGMLm627XZUCK-B4UkoeV_vHpnTm2bZ1P3o2H_90-AsNX8EvVzVQGVgry6FaYutr0/s1600/Panzanella.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Panzanella" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTtddwTZ30HFz4OKFp_E8uAVrcC6CoBEYlhsey_7XJaZyQ91nZ-ysSezZrpiIADSI4Cdio_TkdtlzGMLm627XZUCK-B4UkoeV_vHpnTm2bZ1P3o2H_90-AsNX8EvVzVQGVgry6FaYutr0/s1600/Panzanella.jpeg" height="480" title="Panzanella" width="640" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<b>Ingredienti per 2 persone circa:</b></div>
<div>
200 g - Pane raffermo (meglio se pane toscano rustico),</div>
<div>
1/2 - Cipolla rossa di Tropea,</div>
<div>
1 - Costa di sedano,</div>
<div>
3 - pomodori (io preferisco quelli costoluti),</div>
<div>
1 - Peperoncino fresco a piacere,</div>
<div>
Basilico q.b.,</div>
<div>
Aceto q.b.,</div>
<div>
Olio EVO q.b.,</div>
<div>
Sale e pepe q.b.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<b>Preparazione:</b></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Lavare le verdure. Spezzettare in una ciotola il pane raffermo grossolanamente (nel caso in cui non aveste del pane raffermo passare in forno per circa 15/20 min a 180° del pane normale). <br />
<a name='more'></a>Tagliare a fettine sottilissime la cipolla ed il sedano, il pomodoro a cubetti ed unire al pane raffermo. Condire con olio, aceto, sale e pepe a piacere ed infine spezzettere a mano il basilico. Mescolare il tutto e lasciar riposare a temperatura ambiente per 30 min. prima di servire.</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
Preparazione semplice e di recupero, ma di sicuro successo.</div>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Buon appetito!!</div>
Unknownnoreply@blogger.com